Società

WALL STREET: BLUE CHIP PER ANDARE SUL SICURO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

La seduta delle borse americane si e’ conclusa con un buon rialzo dell’indice Dow Jones e pure il tabellone elettronico del Nasdaq strappa un guadagno di mezzo punto percentuale, confermando cosi’ un solido supporto sopra quota 2.500 punti.

Il Nasdaq ha chiuso a 2.557,66 (+0,72%), il Dow Jones ha chiuso a 10.868,76 (+0,61%), l’ S&P 500 a 1.334,19 (+0,40%) e il Russell 2000 a 494,02 (+3,07%).

Gli investitori sono orientati ai titoli di qualita’ e spostano il proprio denaro il piu’ posibile al riparo dalle incertezze.

Tra i grandi titoli industriali, la scelta e’ caduta prevalentemente su finanziari e farmaceutici, mentre nel settore tecnologico la navigazione e’ a vista.

Sul Nasdaq si incrociano cosi’ i cacciatori d’occasioni e chi preferisce alleggerire le posizioni nel timore che le quotazioni siano ancora sopravvalutate rispotto alle possibilita’ di crescita delle aziende per il prossimo anno.

“Stiamo assistendo a un gioco tutto sulla difensiva – dice Brian Finnery, responsabile del trading sul tabellone elettronico per C. E. Unterberg – per questo vediamo tanta liquidita’ sui titoli ciclici”.

I mercati sembrano aver assorbito quasi con indifferenza la revisione in negativo delle stime sul fatturato di IBM e Dell Computers da parte di Prudential Securities, come pure la caduta dell’indice che misura la fiducia dei consumatori americani nell’economia, ai minimi degli ultimi due anni.

“Tutti sembrano essersi calati nel peggior scenario possibile, ed e’ un atteggiamento saggio – commenta Donald Berdine, capo delle strategie di investimento di PNC Advisor – Gli investitori hanno capito che non e’ possibile sapere con esattezza quale sara’ l’andamento di utili e fatturati e per questo e il prossimo trimestre. L’attenzione si e’ quindi spostata sul lungo termine”.

Sui listini si e’ assistito a manovre di assestamento con due criteri a guidare le scelte: titoli di qualita’ e tanta prudenza.

In generale hanno mostrano una tendenza al rialzo il settore alberghiero, edile, difesa, perforazione petrolfera e fotografico.

Segno meno per ferroviario, componenti auto, oro, telefonia, tabacco, assicurativo.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi sulle borse americane:

Nel settore informatico, Symantec Corp. (SYMC), la softwarehouse specializzata nei prodotti per la sicurezza dei sistemi computerizzati, ha dichiarato questa mattina di “non essere mai stata cosi’ fiduciosa” e di essere estranea alla crisi che ha colpito Network Associates (NETA), sua diretta concorrente. Il titolo Symantec ha guadagnato quasi il 14%, mentre il titolo Network Associates, dopo la batosta di ieri, ha perso quest’oggi oltre l’ 11%.
(Vedi Symantec prende le distanze da Networks)

Nello stesso settore, Kimberly Alexy, analista di Prudential Securities, ha ridotto le sue stime sul fatturato di IBM (IBM) relativo al quarto trimestre da $25,3 miliardi a $24,3 miliardi a causa del rallentamento del mercato dei personal computer e software. Alexy ha anche ridotto le sue previsioni sul fatturato di Dell Computer (DELL) per la seconda volta in un mese. Il titolo IBM ha guadagnato, nonostante cio’, quasi il 3,5%, mentre il titolo DELL ha perso quasi lo 0,5%.
(Vedi Prudential taglia i grandi dei computer)

Nel settore delle telecomunicazioni, Verizon (VZ) e’ finita nel mirino di Peter Angelos, uno degli avvocati che hanno ottenuto risarcimenti miliardari dall’industria americana del tabacco, pronto ad aprire le ostilita’ contro le societa’ di telefonia cellulare. Coinvolta nell’operazione legale potrebbe essere anche la britannica Vodaphone Airtouch (VOD), leader mondiale delle comunicazioni senza filo, il cui principale azionista e’ Verizon Wireless. Il titolo Verizon ha perso quasi il 4%, mentre il titolo Vodaphone ha perso il 2,5%.
(Vedi Danni: dopo il fumo tocca ai telefonini)

Nel settore farmaceutico, la Food and Drug Administration, l’organo di controllo del settore alimentare e farmaceutico negli Stati Uniti, ha contestato a Genentech (DNA), societa’ leader nel settore delle biotecnologie, il mancato rispetto degli standard di purezza per le composizioni medicinali. Il titolo ha perso quasi lo 0,5%.
(Vedi Genetech chiamata all’ordine dalla FDA)

Sempre nel settore informatico, Jabil Circuit Inc. (JBL) sostituira’ Coastal Corp. (CGP), una societa’ di gasdotti petroliferi, nell’indice allargato S&P 500. Standard & Poor’s non ha ancora comunicato una data precisa. Il titolo JBL ha guadagnato quasi il 13,5%, mentre il titolo Coastal ha guadagnato quasi il 2%.

Nel settore energetico, Goldman Sachs ha inserito nella sua “Recommended List” Kinder Morgan (KMI), Enron (ENE), Williams Companies (WMB), Dynegy (DYN) e NiSource (NI), ritenendo che nonostante la crisi del comparto, i titoli di queste cinque societa’ presentano ancora potenziale di crescita. Il titolo Kinder Morgan ha guadagnato quasi il 7%,
Enron ha guadagnato quasi il 2,5%, Williams Companies ha guadagnato il 2,5%, Dynegy quasi l’ 1,5% e NiSource poco piu’ dello 0,5%.

Nel settore dei media, America Online (AOL) ha perso quest’oggi il 2% dopo la notizia, pubblicata dal Wall Street Journal, che la Federal Communications Commission potrebbe rimandare la sua decisione, prevista per il 31 dicembre, sulla mega fusione con Time Warner (TWX), che ha perso quasi l’ 1,5%.

Nel settore del trasporto ferroviario, il gigante statunitense Union Pacific (UNP) ha annunciato che non riuscira’ a rispettare le previsioni sugli utili relativi al prossimo trimestre. La societa’ ferroviaria ha inoltre annunciato un taglio di 2.000 posti di lavoro nella prima meta’ dell’anno prossimo, conseguenza degli alti costi del carburante e del rallentamento dell’economia. Il titolo ha perso il 4%.

Nel settore dei corrieri espressi, FedEx (FDX) ha annunciato, a partire dal prossimo 1 febbraio, un aumento dei prezzi del 4,9% per le spedizioni nazionali e di almeno il 3% per quelle internazionali. Il titolo FedEx ha chiuso la giornata di contrattazioni praticamente invariato.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE    (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

LU

Lucent Technologies  

36,644,000

13.063

-0.625

-4.57%

T

AT&T

22,822,800

16.750

-0.313

-1.83%

AOL

America Online

18,211,700

35.020

-0.730

-2.04%

NT

Nortel Networks

17,408,800

31.688

-0.313

-0.98%

CPQ

Compaq Computer

16,045,200

15.750

-0.240

-1.50%

MOT

Motorola

12,246,500

20.813

-0.375

-1.77%

GE

General Electric

11,371,100

48.125

-0.063

-0.13%

LMG.A

At&T-Liberty Media 

11,447,800

12.375

0.00

0.00%

XRX

Xerox

10,634,700

4.875

-0.125

-2.50%

GX

Global Crossing

10,413,600

15.000

+2.000

+15.38%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE   (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

WCOM

WorldCom 

53,592,300

13.875

-0.188

-1.33%

CSCO

Cisco Systems

52,055,800

39.438

-1.313

-3.22%

INTC

Intel  

46,520,100

30.875

-1.688

-5.18%

DELL

Dell Computer

38,878,300

17.938

-0.063

-0.35%

SUNW

Sun Microsystems

38,227,600

29.063

-1.313

-4.32%

MSFT

Microsoft  

35,971,500

44.344

-2.094

-4.51%

JDSU

JDS Uniphase

29,399,900

44.625

-2.750

-5.80%

ORCL

Oracle  

23,545,800

31.000

+0.313

+1.02%

INKT

Inktomi  

20,484,100

20.000

-2.313

-10.36%

NETA

Network Associates

20,534,800

4.031

-0.469

-10.42%