Avvio prudente a Wall Street, dove c’e’ attesa sul mercato per i bilanci aziendali che verranno diffusi nel corso della settimana.
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Tra le societa’ che diffonderanno gli utili, Intel (INTC – Nasdaq), International Business Machines (IBM – Nyse), EMC (EMC – Nyse), AOL Time Warner (AOL – Nyse), Coca-Cola (KO – Nyse), Philip Morris (MO – Nyse), United technologies (UTX – Nyse) , Microsoft (MSFT – Nasdaq), Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq).
“Siamo in un territorio molto pericoloso”, ha dichiarato Frederick Sears, chief investment officer di Investors Capital Corp., aggiungendo che le societa’ che pubblicano risultati superando le stime “spesso registrano utili superiori alle attese solo di un centesimo”.
Bank of America (BAC – Nyse), uno dei gruppi bancari leader negli USA, ha registrato per il secondo trimestre fiscale un utile di $2,02 miliardi, pari a $1,24 per azione, contro i $2,06 miliardi, o $1,23 per azione, avuto nello stesso periodo dello scorso anno.
Secondo i dati raccolti da First Call/Thomson Financial, gli analisti a Wall Street si attendevano per il secondo trimestre un utile contenuto a $1,18 per azione.
Il colosso finanziario ha inoltre fatto sapere di aver riacquistato nel secondo trimestre dell’anno 15 milioni di azioni.
Risultati anche per Citigroup (C – Nyse), che ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto di 3,54 miliardi, pari a 69 centesimi per azione, in rialzo rispetto ai $3,34 miliardi, o 65 centesimi per azione dello stesso periodo dello scorso anno.
L’utile operativo, che esclude alcuni oneri straordinari relativi al taglio di posti di lavoro e l’adozione di un diverso sistema contabile, e’ stato di $3,79 miliardi, o 74 centesimi per azione.
Il dato operativo e’ superiore alle stime degli analisti di Wall Street che si attendevano un utile operativo di 73 centesimi per azione (consensus First Call/Thomson Financial).
Sul fronte delle acquisizioni, Sanmina (SANM – Nasdaq), una delle societa’ leader negli USA nella componentistica elettronica, ha annunciato questa mattina l’acquisizione della rivale SCI Systems (SCI – Nyse) per $6 miliardi in azioni e assunzione del debito.
L’operazione, che rappresenta una delle piu’ grandi fusioni high tech dell’anno e che e’ gia’ stata approvata dai consigli di amministrazione di entrambe le societa’, crea un colosso nel settore con un fatturato di circa $14 miliardi e oltre 100 impianti di produzione in circa 20 nazioni.
Secondo i termini dell’accordo, Sanmina offre 1,36 azioni proprie per ogni azione SCI Systyems, un premio del 20% rispetto alla chiusura del titolo venerdi’ scorso.
Una nota positiva giunge dal dato sulle scorte di magazzino negli Stati Uniti, rimaste invariate nel mese di maggio; lo ha comunicato il dipartimento del Commercio USA.
Un sondaggio condotto dal canale televisivo CNBC insieme all’agenzia di stampa Dow Jones mostra che gli economisti intervistati si attendevano un calo dello 0,1%.
Il dato relativo ad aprile, inizialmente comunicato invariato rispetto al mese precedente, e’ stato rivisto in ribasso dello 0,2%.
Le scorte di magazzino raggiungono cosi’ una quota stagionale di $1.197 miliardi.