Avvio di seduta positivo per gli indici americani, spinti dalle ultime notizie sugli utili aziendali e da alcune operazioni di fusioni ed acquisizioni. Al momento, il Dow Jones avanza dello 0.19% a 10767, l’S&P500 dello 0.06% a 1255, il Nasdaq e’ in progresso dello 0.26% a 2250. A guidare al rialzo il comparto tecnologico e’ la buona prova di Cisco Systems, all’indomani della diffusione della trimestrale.
Nell’after hour di martedi’, il colosso delle infrastrutture network, ha riportato risultati finanziari superiori alle attese di Wall Street. Il titolo sta guadagnando piu’ del 7%. Il buon outlook emesso sulla seconda meta’ dell’anno, in termini di crescita su ricavi ed utili, rappresenta un fatto molto positivo, soprattutto ora che i mercati hanno perso la leadership del comparto energetico.
Superiore alle attese anche la trimestrale di Computer Science, societa’ di servizi tecnologici, che annovera tra i propri clienti anche l’esercito americano. Positivi anche i numeri diffusi in mattinata dal gigante delle bibite Pepsi, che ha riportato utili per azione di due centesimi superiori al consensus.
Gli investitori hanno accolto con entusiasmo l’annuncio di Pfizer, relativo al possibile spin off, o addirittura alla possibile vendita della divisione dei prodotti di consumo. Il titolo e’ in rialzo di oltre il 3% nelle prime battute.
Nel comparto software, Borland Software ha annunciato che acquisira’ Segue Soft in un affare valutato circa $100 milioni da pagarsi in cash. Il titolo dell’ultima e’ schizzato di oltre 20 punti percentuali.
Passando al comparto energetico, dopo il brusco calo di ieri, il petrolio sta continuando ad arretrare, scendendo sotto i $63. I contratti futures stanno cedendo 29 centesimi a quota $62.80 al barile. Alle 16:30 ora italiana verra’ comunicato il consueto dato settimanale sulle scorte. Le attese sono per una crescita delle riserve di greggio pari ad un milione di unita’.
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Sugli altri mercati, in leggero rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.559%. In lievissima flessione ( -$0.50) l’oro, al momento a $554.30 all’oncia. Sul valutario, infine, l’euro viene scambiato a quota 1.1958 contro il dollaro.
