Avvio di seduta negativo per i listini americani, che prendono la via dei ribassi condizionati da alcune cattive notizie sugli utili societari. Il Dow Jones cede lo 0.42% a 10602, l’S&P500 lo 0.30% a 1225 e il Nasdaq lo 0.57% a 2160.
Al clima negativo dei mercati hanno contribuito in primo luogo le trimestrali deludenti di alcune blue chip, soprattutto dal settore tecnologico. Sebbene i numeri siano nel complesso non particolarmente negativi, il fatto che non abbiano battuto le previsioni e’ stato sufficiente a innescare le vendite.
Il forte rally messo a segno di recente dal Nasdaq ha diffuso la sensazione che i mercati si siano spinti troppo oltre troppo in fretta e che una correzione, seppure non severa, sia a questo punto inevitabile. La condizione di ipercomprato dei listini, secondo gli analisti, ha favorito le prese di beneficio. L’umore degli operatori, tuttavia, resta improntato all’ottimismo. Il buon andamento dell’economia, che continua a crescere con poca inflazione, lascia ben sperare.
A questo riguardo, molto atteso e’ l’intervento di Alan Greenspan al Congresso. Il n.1 della Fed alle 16:00 ora italiana terra’ la consueta audizione semestrale per fare il punto sullo stato dell’economia Usa. Gli operatori si aspettano che Greenspan confermera’ che la ripresa statunitense procede sui binari giusti e che non ci sono segnali di bolla nel mercato immobiliare.
Per quanto riguarda la cronaca societaria, hanno riportato risultati in linea con le stime i colossi hi-tech Intel e Yahoo!. Il fatto che le cifre di bilancio non si siano rivelate migliori delle previsioni di consensus e’ stato sufficiente a favorire le prese di beneficio. I due titoli sono in netto ribasso.
Molto deludenti gli utili di General Motors. Il colosso dell’auto ha riportato una perdita trimestrale di 56 centesimi per azione. Gli analisti prevedevano EPS di 3 centesimi.
Buone notizie per il colosso farmaceutico Pfizer. L’azienda ha riportato un utile per azione di 46 centesimi contro un consensus di $0.44. I ricavi sono risultati in aumento a quota $12.43 miliardi (le attese erano per $12.12 mld). Nel preborsa il titolo e’ in rialzo dello 1.53%.
Male, invece, Eastman Kodak. La societa’ leader nel business della fotografia ha comunicato una trimestrale deludente a causa degli elevati costi di ristrutturazione. L’azienda ha anche annunciato un taglio della forza lavoro per 10 mila unita’.
Pressioni sui mercati arrivano anche dal petrolio. In questo momento il contratto future con scadenza agosto e’ in progresso di 84 centesimi a quota $58.30 al barile. Alle 16:30 ora italiana saranno comunicati i dati sulle scorte di petrolio relativi alla settimana scorsa. Gli analisti si aspettano un ulteriore calo a causa delle difficolta’ di estrazione dovute all’uragano Emily nelle zone del Golfo del Messico.
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Sugli altri mercati, sono invariati i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.19′. L’oro e’ in rialzo di $2.1 a $422.3 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2072 contro il dollaro.