Avvio incerto a Wall Street, dove la prevista ondata di acquisti dopo le flessoni di venerdi’ potrebbe essere contrastata da alcune notizie relative settore tecnologico.
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La societa’ di telecomunicazioni Comcast Cable Communications (CMCSA – Nasdaq) ha fatto un’offerta di $44,5 miliardi in azioni più l’assunzione di $13,5 miliardi di debiti per il ramo cavi di AT&T (T Nyse).
L’acquisto creerebbe la più grande società di comunicazioni a banda larga del mondo.
Per uscire da un momento di crisi dovuta ad una crescita lenta, forti debiti e agguerrita concorrenza, AT&T si sta dividendo in quattro società separate per i seguenti rami: wireless, banda larga, servizi per società e servizi per consumatori.
Domenica sera AT&T ha precisato di non avere intenzione di vendere la sua società di servizi a banda larga.
La società, che si chiama AT&T Broadband, ha 14 milioni di clienti.
Il colosso telefonico USA risente tuttavia del fatto che la divisione AT&T Wireless (AWE – Nyse), lo spin-off annunciato lo scorso ottobre, diventa oggi a tutti gli effetti indipendente.
AT&T Wireless, la terza societa’ di telefonia mobile negli Stati Uniti, sara’ ufficialmente indipendente dalle 15:00 (le 9:00 ora di New York).
Si tratta per AT&T della decima societa’ scorporata dal gruppo.
Webvan (WBVN – Nasdaq) ha annunciato la chiusura delle attivita’ e il prossimo licenziamento di 2.000 dipendenti.
La societa’, che vende prodotti alimentari e per la casa attraverso la Rete, ha fatto sapere che da stamane non accettera’ piu’ ordini e che fara’ richiesta di bancarotta.
NCR Corp (NCR – Nyse), societa’ produttrice di sistemi informatici per le banche e i grandi magazzini, ha rivisto al ribasso utili e fatturato del secondo trimestre.
Il gruppo di Dayton, nello stato dell’Ohio, ha dichiarato di attendersi un utile di 35-37 centesimi per azione rispetto al consensus di Thomson Financial/First Call, che ha stimato un dato pari a 57 centesimi.
Il fatturato e’ atteso ora a circa $1,5 miliardi.
Sul fronte macroeconomico, e’ atteso alle 21.00 (le 15.00 a New York), il dato relativo al credito al consumo di maggio.
