Società

WALL STREET: AVVIO INCERTO DOPO NUOVI ‘WARNING’

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Avvio cauto a Wall Street, dove pesano alcune notizie scoraggianti giunte dal settore tecnologico e nuovi “profit warning”.

Verificare aggiornamento indici IN TEMPO REALE in prima pagina.

Nella seduta odierna il mercato dovra’ fare i conti con una nuova serie di bilanci aziendali, tra cui i risultati di Compaq (CPQ – Nyse), che ha pubblicato mercoledi’ dopo la chiusura dei mercati una trimestrale in linea con le attese di Wall Street.

Il gruppo ha lanciato un allarme utili sul fatturato e sull’utile per azione del terzo trimestre.

Brutte notizie arrivano anche dal colosso informatico Hewlett-Packard (HWP – Nyse), che ha annunciato il prossimo taglio di 6.000 posti di lavoro e ha fatto sapere che il fatturato relativo al secondo trimestre dell’anno, il suo terzo fiscale, sara’ in calo del 14%-16% rispetto allo stesso periodo del 2000.

La societa’ ha ammesso di risentire delle condizioni dell’economia globale e della debolezza delle spese in high tech.

Un po’ di conforto potrebbe provenire da Corning (GLW – Nasdaq), il maggior produttore di fibre e cavi per reti ottiche, che incide positivamente dopo aver pubblicato una trimestrale che ha superato le aspettative.

Sul fronte macroeconomico, l’indice che misura il costo del lavoro negli Stati Uniti (employment cost index) ha registrato nel secondo trimestre del 2001 un incremento dello 0,9%; lo ha comunicato questa mattina il dipartimento del Lavoro USA.

Un sondaggio condotto dall’agenzia di stampa Dow Jones insieme al canale televisivo CNBC tra 17 economisti aveva ipotizzato per il secondo trimestre un rialzo dell’1%.

Gli ordini dei beni durevoli negli Stati Uniti sono scesi in giugno del 2%, mentre un sondaggio condotto dalla rete televisiva CNBC insieme all’agenzia di stampa Dow Jones rivela che gli economisti a Wall Street si attendevano un calo del 2,2%.

Infine, il numero dei sussidi di disoccupazione e’ sceso la scorsa settimana di 51.000 unita’, a quota 366.000, segnando il calo piu’ significativo dal mese di marzo.

Il numero totale dei disoccupati che ricevono aiuti governativi e’ sceso di 17.000 unita’ a 308.7000, rimanendo pero’ al di sopra dei tre milioni, segnalando che i lavoratori continuano ad avere difficolta’ a trovare lavoro.