Avvio di seduta debole per i mercati americani, che faticano a guadagnare terreno a causa dei dati deludenti dal fronte economico. Il Dow Jones e l’S&P500 sono invariati rispettivametne a 10599 e 1231, il Nasdaq arretra dello 0.12% a 2169.
A condizionare i mercati sono in primo luogo gli ultimi dati sull’andamento dell’economia reale. Nel mese di agosto le vendite al dettaglio
negli Stati uniti hanno registrato un calo del 2.1%, la maggiore flessione degli ultimi 4 anni. Gli economisti si aspettavano in media un ribasso dell’1.4%. Esclusa la componente auto, l’indicatore e’ salito dell’1%.
Deludenti anche i numeri sulla produzione industriale
. Sempre ad agosto l’indicatore e’ salito dello 0.1% contro l’incremento dello 0.3% atteso dagli economisti. La reazione composta dei mercati, secondo alcuni commentatori, risiede nelle attese di mosse accomodanti da parte della Federal Reserve. Il fatto che l’economia stia dando segnali di rallentameno e le enormi difficolta’ create dal katrina, a loro giudizio, potrebbero indurre la Banca Centrale Usa ad interrompere la serie di strette creditizie iniziata a giugno 2004.
Gli altri dati oggi in calendario riguardano le scorte di greggio (16:30). Il petrolio resta l’osservato speciale a Wall Street, per via degli effetti significativi che ha su inflazione, costi delle aziende, consumi delle famiglie e, indirettamente, tassi d’interesse. Gli economisti si aspettano un calo di 1.4 milioni di barili. Il petrolio
in questo momento guadagna 74 centesimi a $63.85 al barile.
Dal settore societario nel frattempo sono arrivate buone notizie, con l’outlook positivo delineato dalla farmaceutica Abbott Laboratories: l’azienda ha annunciato che nel 2007 si aspetta una significativa accelerazione degli utili. La banca d’affari Lehman Brothers ha realizzato risultati trimestrali migliori delle attese.
Sotto i riflettori i titoli delle compagnie aeree: il Wall Street Journal riporta che Delta Air Lines e Northwest Airlines entro la giornata potrebbero chiedere l’ammissione al procedimento di amministrazione controllata.
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Sugli altri mercati, sono invariati i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.13%. L’oro guadagna $3 a $450, e l’euro viene scambiato a 1.2304 contro il dollaro.
