Avvio debole per i mercati americani sulla scia di un cockail di fattori negativi:
Verificare aggiornamento indici IN TEMPO REALE IN prima pagina
“Ci sono cosi’ tante preoccupazioni sul mercato – come la minaccia di una guerra – che non sarebbe sorprendente vedere i consumatori ridurre le spese” ha dichiarato Alison Sinclair, manager di fondi per Britannic Asset Management, citato da Bloomberg.com. Il gruppo possiede un numero di titoli di retail inferiore a quello rappresentato negli indici benchmark.
MACROECONOMIA
Ad aiutare gli indici a limitare le perdite, i positivi dati macroeconomici annunciati prima dell’apertura:
L’indice prezzi al consumo, salito meno del previsto dello 0,1% ha dimostrato per l’ennesima volta che l’inflazione continua a essere sotto controllo, mentre i nuovi cantieri edili sono cresciuti per la seconda volta in tre mesi, attestantosi a quota 1,697 milioni di unita’.
Sono arrivate poi altre indicazioni decisamente positive dal settore immobiliare: a dicembre il National Association of Home Builders Index , indice che misura la vendita di abitazioni monofamiliari negli Stati Uniti, e’ cresciuto ai massimi degli ultimi 2 anni a quota 65 contro i 64 registrati a novembre.
Si e’ rivelato tuttavia leggermente inferiore alle aspettative il dato sulla produzione industriale di novembre, registrando un aumento dello 0,1%, contro le attese di un +0,2%. Il dato ha comunque registrato il primo incremento dal mese di luglio, grazie all’aumento della produzione di automobili, e mette in luce una maggiore stabilizzazione dell’attivita’ manifatturiera americana.
Sul fronte societario, particolare delusione tra gli investitori per le previsioni sulle vendite comparate del quarto trimestre arrivate dal colosso dei fast food e blue chip del Dow Jones McDonald’s (MCD – Nyse). Il gruppo prevede risultati inferiori ripetto ai precedenti. A livello pro forma la societa’ prevede poi che nel quarto trimestre gli utili per azione saranno ben al di sotto di quelli attesi dal mercato.
Sconforto a Wall Street anche per le indicazioni giunte dal colosso della distribuzione Target (TGT – Nyse): il gruppo ha annunciato che le vendite di dicembre si sono rivelate ben al di sotto delle previsioni, alimentando cosi’ le preoccupazioni che il settore possa registrare performance deludenti nella stagione festiva.
Uno spunto incoraggiante livello generale, e’ invece arrivato da Joseph Battipaglia, amministratore delegato della societa’ finanziaria Ryan Beck . Battipaglia ritiene che l’S&P 500 raggiungera’ quota 1150 entro la fine del 2003, in crescita del 27% rispetto ai livelli attuali ed e’ convinto che gli investiori dovrebbero aumentare la loro esposizione in portafoglio aul mercato azionario e ridurla sui titoli di stato e sul cash. Secondo il CEO l’economia Usa crescera’ del 3,1% nella prima meta’ del 2003, per poi incrementare del 3,5% nella seconda parte del prossimo anno. Tra i motivi principali di tale ripresa vi sarebbe il basso livello dei tassi di interesse, il rinnovo del team economico della Casa Bianca e un potenziale intervento fiscale del governo di $300 miliardi.
Ecco tutti gli altri titoli da tenere d’occhio:
ha dichiarato che nel 2003 la domanda di chip per grafica nel mercato del consumo e’ molto probabile che registri un sensibile incremento. Huang sottolinea come la domanda sara’ sospinta dall’introduzione di nuove architetture per grafica hardware e software. Il fatturato mondiale per i chip DRAM (nel 2002 e’ aumentato del 37% rispetto al 2001 portandosi a $16,2 miliardi. Il dato e’ stato reso noto dalla societa’ di ricerca Gartner Dataquest. Micron Technology (MU – Nyse), il numero due al mondo, ha visto la propria quota scendere al 17,2% dal precedente 19,1%. Micron ha chiesto che venga aperta un’indagine per stabilire se la Corea del Sud abbia deliberatamente ridotto i livelli di importazione. Dataquest, tuttavia, non ritiene che la pretesa restrizione all’import della Corea sia la principale causa del calo delle quote di mercato di Micron.
su un progetto che le consentira’ quasi di raddoppiare la capacita’ della voce del suo “interconnect network” e per espandere l’uso del walkie-talkie digitale in tutto il Paese.
Per avere tutti i dettagli clicca su TITOLI CALDI , in INSIDER.