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WALL STREET: AVVIO DEBOLE, OCCHI PUNTATI SULLA FED

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Avvio di seduta debole per i listini mercani, su cui pesa il deludente dato sulla produttivita’ del secondo trimestre e l’attesa degli operatori per la comunicazione del Beige Book, il rapporto bimestrale rilasciato dalla Federa Reserve. Il Dow Jones cede lo 0.06% a 10583, l’S&P500 lo 0.13% a 1232 e il Nsdaq lo 0.20% a 2163.

Dalla lettura del rapporto (alle 20:00 ora italiana) sara’ possible verificare le condizioni dell’economia americana prima del disastro provocato dall’uragano Katrina ma soprattutto emergeranno ulteriori chiarimenti sulle mosse della Banca Centrale Usa relativa alla politica di rialzo dei tassi.

Si e’ rivelato inferiore alle attese il dato rivisto sulla produttivita’ del secondo trimestre. L’indicatore ha registrato una crescita dell’1.8% (dato rivisto). Il dato preliminare aveva registrato una crescita del 2.2%. Si tratta dell’incremento piu’ contenuto dal terzo trimestre del 2004. Le attese degli analisti erano per un incremento del 2.1%. Il costo unitario del lavoro, un indicatore chiave sulle pressioni inflazionistiche, ha registrato un incremento del 2.5%, dopo essere salito del 3.6% nel primo trimestre.

Buone notizie giungono intanto dal comparto energetico con il petrolio sotto pressione. Nella seduta di martedi’ il contratto future con scadenza ottobre ha ceduto ben il 2.5% per chiudere a quota $65.96 al barile, minimo di due settimane. In questo momento viene trattato a $65.78, in ribasso di 18 centesimi.

A far scattare le vendite sui futures del comparto energetico e’ stata in primo luogo la ripresa delle operazioni di estrazione e lavorazione negli impianti del Golfo del Messico che erano stati chiusi a causa del passaggio della tempesta. Ha contribuito anche la comunicazione dell’International Energy Agency, relativa all’apertura delle riserve strategiche per far fronte alla domanda di combustibile. La stessa mossa e’ stata attuata anche dal Governo Usa.

Per la cronaca societaria va segnalato il brusco calo di Altera. Nell’after hours di martedi’, la societa’ produttrice di microchip ha tagliato le stime sui profitti. Al momento il titolo cede il 7.5% circa.

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Sugli altri mercati, sono in ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.11% contro il 4.08% della chiusura di martedi’. L’oro e’ in progresso di $0.10 a $448.60 e l’euro viene scambiato a 1.2440 contro il dollaro.