WALL STREET: AVVIO A TESTA BASSA PER GLI INDICI

di Redazione Wall Street Italia
9 Settembre 2002 15:30

Avvio al ribasso per i mercati americani, che non sembrano intenzionati a proseguire i rialzi di venerdi’ dopo alcune bocciature della banche d’affari su colossi come JP Morgan (JPM – Nyse), Siebel Systems (SEBL – Nasdaq), American Express (AXP – Nyse), Yahoo! (YHOO – Nasdaq) e Advanced Micro Devices (AMD – Nyse) e su alcuni chip europei. Gli investitori hanno inoltre accolto con particolare delusione la revisione al ribasso, da parte del colosso media e Internet AOL Time Warner (AOL – Nyse) delle prospettive della divisione AOL – a causa della debolezza degli introiti pubblicitari – e la riduzione delle previsioni sulla crescita globale di PC per il 2002/2003 da parte della societa’ di ricerca International Data Corp. Pesante anche la sforbiciata di
Lehman Brothers sulle stime sugli utili 2002 e 2003 delle società incluse nell’indice S&P 500.

Contribuiscono decisamente al clima negativo sui mercati le preoccupazioni per un imminente conflitto USA-Iraq. Sembra ormai evidente che che l’amministarazione Bush abbia identificato il periodo intercorrente tra l’anniversario dell’11 settembre di mercoledi’ prossimo e le elezioni del 5 novembre come il piu’ adatto per un intervento. E’ altrettanto probabile che in questo clima i mercati non siano in grado di scontare pressoche’ nessuna prospettiva di ripresa economica.

E a proposito di economia, alle 16.00 (le 10.00 ora di New York) sara’ comunicato il dato sulle scorte di magazzino all’ingrosso per il mese di luglio. Il dato riporta le scorte di magazzino e le vendite di semilavorati. Vista la distanza nel processo di commercializzazione dei semilavorati dal consumatore finale, questo rapporto e’ scarsamente utile per identificare qualsiasi tipo di trend nei consumi personali. Per questo motivo il mercato tributa in genere scarsa importanza a questo annuncio.

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Come dicevamo, numerose oggi a Wall Street le bocciature delle banche d’affari. Vediamo nel dettaglio: Merrill Lynch ha tagliato il giudizio sulla blue chip del Dow Jones e colosso finanziario J.P. Morgan (JPM – Nyse) da ‘buy’ a ‘neutral’. JPM Secrities ha ridotto il giudizio sul colosso del software Siebel Systems (SEBL – Nasdaq) da ‘market perform’ a “underperform” . Deutsche Bank, che ha inaugurato una nuova struttura di rating, ha abbassato il rating sul gigante delle carte di credito e blue chip del Dow American Express (AXP – Nyse) da “buy” a “hold’. WR Hambrect Derek Brown ha abbasato le stime sul portale internet Yahoo! (YHOO – Nasdaq) a causa delle perplessità riguardanti tre fattori principali del business: il servizio di connessione ad Internet, il servizio interinale online dell’unita’ HotJobs e la questione pubblicitaria. Gerard Klauer Mattison ha tagliato il rating sul titolo dei semiconduttori Advanced Micro Devices (AMD – Nyse) da “neutral” a “underperform”, con un target price a 12 mesi di $7, corrispondente al 90% del valore contabile dell’azienda. Salomon Smith Barney ha tagliato il giudizio su tre societa’ chip europee: Be Semiconductor Inds (BESI – Nasdaq), Philips Electronics N.V. (PHG – Nyse) e Stmicroelectronics N V (STM- Nyse) da ‘buy’ a ‘in line’, sostenendo che non c’’e nessuna evidenza in questa fase di una ripresa del settore. Intanto, sull'onda degli scandali scatenati dalla banca d'affari Salomon Smith Barney di proprieta' del gigante finanziario Citigroup (C – Nyse), cominciano a saltare le prime teste. Oggi e’ la volta di Michael Carpenter (continuera’ comunque a gestire circa $100 miliardi per conto della banca) a capo dell’investment and corporate unit della banca.

Tra le brutte notizie, da segnalare il colosso fotografico e blue chip del Dow Jones, Kodak (EK – Nyse) che ha fatto sapere di aver ritirato dal mercato 75.000 macchine fotografiche digitali, dopo che 12 consumatori avevano subito delle scosse elettriche, senza riportare gravi danni, nel tentativo di cambiare le pile o nel rimuovere la memory card.

Non mancano tuttavia alcune buone notizie sul fronte societario che potrebbero aiutare gli indici: la banca d’affari Morgan Stanley ha alzato il rating sul colosso dei cellulari Nokia (NOK – Nyse) da “equal-weight” a overweight’. Il colosso dei PC Dell (DELL – Nasdaq) prevedendo un mercato con bassi tassi di crescita prevede un miglioramento dei risultati aziendali. Buone notizie poi per il colosso wireless Nextel (NXTL – Nasdaq), che ha confermato le stime su abbonati e cash flow per il terzo trimestre dell’anno e per il gigante del software Oracle (ORCL – Nasdaq), che ha visto stime e rating alzati da Wachovia .

Da segnalare inoltre che la societa’ biotech Genentech (DNA – Nyse), controllata dal colosso farmaceutico svizzero Roche, ha vinto una causa su un brevetto che avrebbe potuto costare una multa molto cospicua.

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