Apertura al ribasso per gli indici Usa, su cui continuano a pesare i timori degli investitori sulla solidita’ finanziaria di molte societa’ americane . Dopo i recenti scandali contabili che hanno visto nel mirino le compagnie telefoniche Worldcom (WCOM – Nasdaq) e Qwest Communications (Q – Nyse), gli operatori dubitano sulla trasparenza dei conti societari.
Rimangono in secondo piano, dunque, le buone notizie provenienti dal fronte macroeconomico. Prima dell’apertura delle contrattazioni e’ stato pubblicato l’indicatore relativo ai nuovi cantieri edili che, pur rivelandosi al di sopra delle stime, non e’ riuscito a limare le perdite dei future, complice il forte calo del titolo della societa’ di infrastrutture per comunicazioni Ciena (CIEN – Nasdaq), dopo la decisione del gruppo di acquistare la rivale Oni Systems (ONIS – Nasdaq).
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Il Nasdaq ripiega cosi’ nuovamente, allontanandosi dalla soglia psicologica dei 1.800 punti, mentre il Dow si posiziona sotto l’importante livello dei 9.900 punti. Maglie nere del mercato sono i tecnologici e i finanziari. Questi ultimi soffrono l’esposizione creditizia sulle societa’ a rischio di bancarotta.
Sul fronte societario si distingue il ribasso di Boeing (BA – Nyse). Il titolo della societa’ aerospazionale e’ in perdita dopo che la banca d’affari Credit Suisse First Boston ha ridotto il rating da “Strong Buy” a “Buy”.
Sotto pressione Wal-Mart (WMT – Nyse). Nonostante la societa’ di distribuzione abbia registrato utili positivi , gli investitori stanno tartassando il titolo.
Male la banca d’affari J.P. Morgan (JPM – Nyse), su cui continua a pesare la scure della sua esposizione sulla bancarotta di Enron (ENRNQ – Pink Sheets).
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