Economia

Wall Street avvia la giornata poco mossa

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(Teleborsa) – Avvio in frazionale rialzo per la borsa di Wall Street che riapre oggi i battenti con una ritrovata fiducia dopo la chiusura in rosso di ieri. A sostenere i listini americani la lettura dei primi dati macro della giornata che in due casi su tre si sono mostrati migliori delle attese. Le richieste di sussidio alla disoccupazione settimanali hanno segnato un calo di 3.000 unità rispetto al dato precedente rivisto di 423.000 unità. Le attese degli analisti erano per un aumento inferiore a 425 mila unità. Si sono attestate a 555 mila unità le costruzioni di nuove abitazioni negli Stati Uniti nel mese di novembre, segnando un incremento del 3,9% rispetto alle 534 mila riviste del mese precedente. Le attese degli analisti erano per un livello di 550 mila unità. Aumentano, invece nel 3° trimestre del 2010 il deficit delle partite correnti americano, cghe arriva a 127,2 mld di dollari dai 123,2 mld rivisti del 2° trimestre. Il dato, risulta peggiore delle attese degli analisti che aspettavano un disavanzo di 126 mld. Si attende comunque una giornata all’insegna dell’erraticità visto l’avvicinarsi della quadrupla scadenza di futures e opzioni su indici e titoli. Gli investitori comunque tengono d’occhio l’Eurozona dove oggi il meeting dei leader UE si concentrerà su possibili soluzioni alla crisi debitoria europea, che ha già messo in ginocchio diversi Paesi UE. Intanto sempre dalla zona Euro la notizia dell’ultima ora ha visto la BCE varare un aumento di capitale da 5 miliardi di euro. La decisione presa dal Consiglio direttivo della BCE prevede un aumento del capitale sottoscritto da 5,76 miliardi di euro a 10,76 miliardi con effetto dal 29 dicembre 2010. L’aumento di capitale, il primo in 12 anni, si è reso necessario, in considerazione della maggiore volatilità dei tassi di cambio, tassi di interesse e dei prezzi dell’oro e del rischio di credito. Sulle prime rilevazioni il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,14% a 11474,05 punti, l’S&P500 un incremento dello 0,11% a 1236,63 punti ed il Nasdaq una plusvalenza dello 0,14% a quota 2620,6.