(Teleborsa) – Avvio incolore per la borsa di Wall Street che riapre i battenti all’insegna della cautela dopo il rally di ieri quando il Dow ha toccato i massimi degli ultimi 5 mesi. A deprimere i listini a stelle e strisce i brutti dati sul mercato del lavoro giunti prima dll’avvio delle contrattazioni. Il dato sull’occupazione nel settore privato non agricolo scivolato a settembre di 39.000 unità. Il report risulta al di sotto delle attese degli analisti che indicavano una crescita di 24.000 unità. Tale report precede quello ufficiale che verrà pubblicato venerdì dal Dipartimento del Lavoro. Aumentano anche licenziamenti nel mese di settembre. Secondo il rapporto Challenger Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno annunciato licenziamenti per circa 37.154 unità contro i 34.768 esuberi dello scorso mese (+7%). Sul valutario il dollaro paga lo scotto dei dati americani non favorevoli. Il cambio euro/dollaro al momento viaggia a 1,3866 dollari dopo essersi spinto in intraday fino a 1,3881 usd. Il petrolio si indebolisce a 82,8 dollari al barile. L’oro nero so mostra cauto in attesa dei dati sulle scorte di greggio di questo pomeriggio. Sulle prime rilevazioni il Dow Jones mostra un ribasso dello 0,01% a 10943,43 punti, l’S&P500 lima dello 0,08% a 1159,8 punti ed il Nasdaq scivola dello 0,27% a quota 2395,2.