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Wall Street avanza: petrolio a $111, oro da record

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New York – Partenza all’insegna degli acquisti per la borsa americana che pero’ non e’ detto riesca ad archiviare un’altra settimana in rialzo, in particolare se si considera la minaccia per la ripresa economica rappresentata dal continuo rialzo dei prezzi di cibo ed energia.

La questione chiave ora e’ se i titoli azionari Usa riusciranno ad accelerare con piu’ decisione (l’S&P e’ in progresso dello 0,1% in settimana). Il Dow guardagna lo 0,3% a quota 12.447, il Nasdaq lo 0,43% in area 2.808, mentre l’indice allargato avanza dello 0,42% a 1.339 punti.

Il fatto che il mercato abbia la forza di spingersi in rialzo in mancanza di dati macro significativi e di notizie societarie significativi la dice lunga sul sentiment positivo degli investitori. Nel frattempo non si arresta la corsa delle materie prime. L’indice CRB dele commodity e’ in rialzo dell’1,3% in settimana, con i prezzi del greggio che hanno guadagnato sinora il 2,7%.

Anche per via dell’escalation della violenza nel conflitto libico, i futures con consegna maggio hanno toccato in precedenza tra l’altro il record degli ultimi due anni a $112. I metalli preziosi hanno partecipato allo show. In settimana il progresso e’ del 2,6% per l’oro, che ha raggiunto un nuovo record assoluto a $1.474,50 l’oncia, e del 4,5% per l’argento che ha toccato i livelli piu’ alti degli ultimi 30 anni in area $40,31 l’oncia.

Si placano i timori circa l’ultimo terremoto in ordine di tempo e il piu’ grande da quello dello scorso mese (che ha provocato 25.000 vittime accertate) ad aver colpito il Giappone, mentre i prezzi di petrolio e oro continuano a salire. Il dollaro accusa il colpo, con la moneta unica che dopo il rialzo di 25 punti base dei tassi deciso dalla Bce ieri (il primo da quasi tre anni), si porta ai massimi da gennaio 2010 nei confronti del biglietto verde, sopra quota $1,44.

Sul fronte economico sono attesi i dati sulle scorte di magazzino all’ingrosso di febbraio, alle 16 italiane, Tra i singoli titoli osservati speciali, l’agenzia di viaggi group Expedia, che fa un gran bel balzo dopo aver annunciao la divisione (tramite un’operazione di split off) dal braccio di recensioni TripAdvisor. Ad essere richiesti sono anche i titoli della produttrice di hard-disk Seagate Technology che ha annunciato che tornera’ al pagare dividendi.

Sugli altri mercati, dopo aver toccato i massimi di due anni i contratti del petrolio con consegna maggio avanzano dello 0,89% a $111,28 il barile. I contratti con scadenza analoga dell’oro avanzano di $11,5 a $1.470 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro e’ in progresso dello 0,84% sul dollaro in area $1,4428. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale vale il 3,589%, in rialzo di 3,4 punti base rispetto alla chiusura di ieri.