Società

WALL STREET AVANZA, FINANZIARI OK CON CITI E GE

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I listini americani hanno aperto agli scambi in progresso (controlla la performance in tempo reale), estendendo il buon rialzo di ieri. Le notizie societarie sono risultate contrastate in mattinata e i dati macro hanno evidenziato una condizione ancora debole del mercato del lavoro, ma gli operatori continuano a trovare conforto nell’ultima manovra della Fed relativa all’acquisto di Treasury a lunga scadenza.

A guidare il rialzo sono ancora una volta i titoli finanziari, con Citigroup, in rialzo di circa il 7% sulla scia dell’annuncio di un’operazione di “reverse stock split”. Bene anche Bank of America. A guadagnare terreno e’ anche la conglomerata industriale General Electric che ha annunciato un ritorno alla profittabilita’ del braccio finanziario GE Capital.

Tra le altre news giunte in mattinata, resta debole il mercato del lavoro, come dimostra l’avanzamento ad un nuovo record delle richieste continuative dei sussidi da parte dei disoccupati.

Poco incoraggiante anche la trimestrale del corriere internazionale FedEx, da molti considerato la cartina di tornasole dell’attivita’ economica, che ha riportato un EPS di 15 centesimi inferiore alle attese nell’ultimo trimestre, ed emesso un outlook poco favorevole per i prossimi mesi, citando la debolezza generale dell’economia.

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Tra le altre aziende che hanno diffuso i risultati trimestrali nelle ultime ore, si muove in ribasso il colosso degli articoli sportivi Nike che, nonostante gli utili superiori al consensus, risente dell’annunciato calo degli ordinativi. In progresso invece Oracle, dopo aver riportato nell’after hour di ieri un calo dell’1% dei profitti e dichiarato il primo dividendo assoluto nella sua storia.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo il greggio, sopra i $50. I futures con consegna aprile avanzano di $3.67 a $51.81 al barile. Sul valutario, avanza l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3664. Sugli scudi l’oro a $948.60 l’oncia (+$59.50). In progresso i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.49%.