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WALL STREET AVANZA CON COLPO DI RENI FINALE

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Dopo aver iniziato la giornata sotto tono, Wall Street e’ riuscita a recuperare terreno nelle ore finali, archiviando la seduta in progresso. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.12% a 11019, l’S&P500 lo 0.07% a 1197, il Nasdaq e’ avanzato dello 0.33% a 2465.

Fin dai primissimi minuti di scambi il mercato era stato condizionato dagli ultimi numeri fiscali di Alcoa. Il colosso dell’alluminio ha infatti pubblicato conti deludenti nell’after hour di lunedi’, soprattutto in riferimento alla voce dei ricavi.

Subito dopo la chiusura delle borse, gli operatori presteranno grande attenzione ai numeri del colosso dei chip Intel, da cui potrebbero emergere nuovi segnali sul trend di ripresa del settore tecnologico. Gli utili per azione sono visti a $0.38 contro $0.11 di 12 mesi fa con ricavi attesi a $9.8 miliardi rispetto a $7.1 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Il titolo ha concluso la seduta in progresso dell’1% circa.

La giornata macro non ha fornito particolari spunti positivi. La bilancia commerciale americana, a febbraio e’ risultata peggiore delle attese. Inferiori alle stime sono risultati anche i prezzi alle importazioni, fermatisi a +0.7% lo scorso mese contro il +1% atteso dal mercato. Dalle minute sull’incontro del Fomc svoltosi lo scorso mese, e’ emerso che la Banca Centrale americana ha discusso per la seconda volta un possibile incremento del tasso di sconto, al momento pari allo 0.75%.

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Il mercato azionario si e’ spinto al rialzo per 13 mesi grazie ai segnali incoraggianti giunti dal fronte economico che hanno confermato un miglioramento dell’attivita’ a stelle e strisce dopo la recessione. Alcuni analisti sono tuttavia preoccupati dal fatto che l’avanzamento dei listini sia stato troppo veloce, quasi difficile da giustificare. Dopo aver toccato i minimi di 12 mesi, l’azionario ha registrato solo cinque fasi di ritracciamento, tutte inferiori al 10%, soglia minima per una correzione.

Tra le altre storie del giorno, il gruppo Ford ha fatto sapere, per bocca del suo presidente esecutivo Bill Ford Jr., di essere aperto a partnership nel campo delle tecnologie verdi. Gli analisti di Oppenheimer hanno promosso a Outperform ConocoPhillips. La societa’ di abbigliamento femminile Talbots viene premiata grazie al ritorno ai profitti: nel quarto trimestre sono risultati pari a $4.09 milioni contro un rosso di $361.5 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico ha chiuso in calo il petrolio, per la quinta seduta consecutiva. I futures con consegna maggio hanno ceduto lo 0.3% attestandosi a quota $84.05 al barile. Sul valutario, invariato l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ pari a 1.3590. In rosso l’oro. I futures con consegna maggio sul metallo prezioso hanno lasciato sul terreno $8.80 a $1152.80 l’oncia. In progresso infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Traesury a 10 anni e’ sceso al 3.8110% dal 3.8460%.