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WALL STREET AVANZA CON CAUTELA SU TRIMESTRALI

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Partenza in cauto rialzo per la Borsa statunitense, i cui listini sono sostenuti in particolare dagli ultimi conti e outlook societari, in una seduta in cui sara’ decisivo vedere come si comportera’ la valuta americana.

Al momento il Dollar Index ha ridotto le perdite accumulate a inizio mattinata, allontanandosi dai minimi di giornata e in avvio perde circa lo 0.12%. La persistente debolezza del biglietto verde continua ad offrire un supporto importante ai listini azionari, ma un ulteriore miglioramento graduale della valuta Usa potrebbe finire per compromettere la prova odierna dell’azionario.

Per il momento la seduta e’ moderatamente positiva e l’S&P 500 sembra ben posizionato per chiudere la seconda settimana consecutiva in rialzo. Il progresso messo a segno sinora e’ pari all’1.7%, meno sorprendente del +3.2% registrato nell’ottava precedente, ma comunque una conferma del momento positivo del mercato.

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I dati macro non hanno avuto un impatto particolare sulle contrattazioni, con la bilancia commerciale che in settembre si e’ allargata piu’ del previsto e giochera’ un ruolo chiave nelle eventuali revisioni al ribasso del PIL del terzo trimestre.

In ottobre i prezzi import hanno registrato il settimo rialzo negli ultimi otto mesi, mentre a settembre la bilancia commerciale si e’ allargata sui livelli piu’ alti degli ultimi dieci anni, rispecchiando la crescita della domanda per le importazioni di petrolio e automobili, dopo che l’economia e’ uscita dalla recessione piu’ grave degli ultimi 70 anni.

A mantenere alto il morale degli investitori ci hanno pensato i conti di Walt Disney, con gli utili del colosso dell’intrattenimento che hanno battuto le attese nel terzo trimestre. Sempre ieri a mercati chiusi, Nordstrom ha annunciato di aver archiviato lo stesso periodo con un risultato inferiore alle stime, ma ha al contempo rivisto al rialzo le linee guida sull’intero esercizio.

In mattinata intanto le due aziende di vendite al dettaglio J.C. Penney e Abercrombie & Fitch hanno lasciato soddisfatti gli investitori, la prima con l’annuncio di conti superiori alle attese e la seconda con l’outlook. I titoli di Penney scambiano in rialzo del 5.5%, mentre l’azienda di abbigliamento guadagna oltre il 7%.

Alle 10 italiane l’attenzione degli operatori sara’ rivolta all’aggiornamento relativo alla fiducia dei consumatori in novembre, da cui gli analisti si attendono un miglioramento a 71.8 da 70.6.

Il dato sulla bilancia commerciale era tenuto sotto stretta osservazione in considerazione del recente calo del dollaro, ma l’ampliamento non sembra per il momento aver favorito particolarmente la prova del biglietto verde, che ultimamente ha la tendenza a muoversi in maniera inversamente proporzionale rispetto al mercato azionario.

Una sfilza di dati macroeconomici in Europa ha mostrato che alla fine, trascinata dalla Germania, l’economia dell’euro-zona ce l’ha fatta a uscire dalla fase di recessione, registrando un progresso dello 0.4% nel terzo trimestre.

Intanto sugli altri mercati, i futures sul rame avanzano dello 0.5% dopo che gli analisti di Bank of America/Merrill Lynch hanno rivisto al rialzo le stime sui prezzi del metallo, citando la possibilita’ di un rafforzamento della domanda mondiale fuori dalla Cina.

Sul mercato energetico seduta negativa per il greggio dopo un avvio in marginale progresso. Al momento i futures con consegna dicembre registrano una contrazione di $0.95 a quota $75.99 al barile. Sul valutario l’euro si indebolisce progressivamente nei confronti del biglietto verde e ora scambia in lieve ribasso a quota $1.4845. In flessione le quotazioni dell’oro: i futures con scadenza dicembre cedono $2.10 a quota $1104.50 l’oncia. In rialzo i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che e’ sceso al 3.4300% dal 3.4460% di ieri.