Dopo la pertenza in territorio negativo, gli indici americani hanno invertito rotta ed a meta’ giornata trattano al rialzo. Il Dow Jones guadagna lo 0.43% a 12739, l’S&P500 lo 0.36% a 1386, il Nasdaq lo 0.59% a 2358. A permettere ai listini di liberarsi dalla debolezza iniziale e’ stata la notizia secondo cui l’Office of Federal Housing Enterprise Oversight (OFHEO) rimuovera’, a partire dal primo marzo, le restrizioni sulle dimensioni del portafoglio dei colossi dei mutui ipotecari Freddie Mac (FRE) e Fannie Mae (FNM), alzando di fatto il tetto massimo agli investimenti.
I titoli delle due principali agenzie governative, deboli in mattinata dopo gli aggiornamenti offerti sul bilancio fiscale e sul trend del mercato, sono schizzati al rialzo dell’8% circa, fungendo da traino all’intero comparto azionario, per poi ridimensionari i guadagni ad un piu’ modesto 3%.
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A contribuire al sentiment positivo del mercato e’ anche l’audizione di Bernanke al Congresso (attualmente ancora impegnato nella sessione Q&A) da cui e’ emerso che la Fed procedera’ sulla linea della politica accomodante per permettere all’economia di attutire l’impatto del rallentamento. Gli operatori scommettono su un taglio dei tassi al 2.5% nel meeting del 18 marzo.
Cio’ ha permesso agli investitori di guardare oltre gli ultimi, deludenti dati giunti dal fronte macro, che hanno evidenziato una nuova contrazione del mercato immobiliare e un calo degli ordini di beni durevoli superiore al previsto.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Health Care Facilities +5.7%, Tires & Rubber +5.4%, Thrifts & Mortgages +4.2%, Diversified Metals & Mining +3.9%, e Homebuilding +3.0%. Tra i piu’ forti ribassi: Gas Utilities -2.3%, Application Software -2.2%, Auto Retail -2.2%, Airlines -1.6%, e Wireless Services -1.6%.
Alle 12.30 E.T. il volume di scambio e’ di 513 milioni di pezzi al NYSE e 854 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1701 a 1273 al Nyse e 1520 a 1179 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 26 a 7 al NYSE e 14 a 16 al Nasdaq.
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