Wall Street attendista vuole chiarezza dalla Fed

di Redazione Wall Street Italia
21 Settembre 2010 17:55

Dopo quasi due ore di contrattazioni Wall Street continua a viaggiare sotto la parita’, mettendo a segni cali comunque contenuti.

Al mercato non basta il dato sull’avvio di nuovi cantieri nel mese di agosto superiore alle attese: e’ il migliore da aprile e il maggiore incremento da novembre.

Gli operatori restano sul chi va la’ in attesa della riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed che nella riunione odierna e’ chiamato a decidere in materia di tassi di interesse. E’ dato per scontato che il costo del denaro restera’ ai livelli fissati nel dicembre 2008, nel range 0-0.25% (i futures sui fed funds scontano il primo rialzo del costo del denaro a luglio 2011) ma alcuni si aspettano che le parole “per un periodo esteso di tempo” possano essere cancellate dal comunicato finale. Analisti divisi invece su un eventuale annuncio del ritorno del quantitative easing.

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Il tutto avviene all’indomani di un rally che per il momento permette al Dow di vivere il migliore settembre dal 1939: da inizio mese risulta in rialzo del 7.4% e quella di ieri e’ stata la migliore chiusura dal 13 maggio.

Sul fronte societario, calo per il rivenditore di componenti per le auto Autozone nonostante conti superiori alle attese. Tonfo di oltre il 5% per il gruppo alimentare ConAgra, in seguito a una trimestrale che ha deluso le previsioni del mercato e a un taglio delle stime sul prossimo anno fiscale. Il settore aereo (XAL) invece tocca i massimi di tre anni grazie alle stime rilasciate dalla IATA, che ha triplicato le stime del comparto per il 2010 a $8.9 miliardi di profitta dalla stima precedente di $2.5 miliardi.

Si ricorda il buon esito dell’asta di Titoli di Stato irlandesi. Domani tocchera’ al Portogallo superare la prova del mercato.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna ottobre arretrano del 2.27% a $73.16 il barile. Il derivato con scadenza dicembre dell’oro segna -0.45% a $1275.10 l’oncia, salendo su nuove vette al rialzo. Sul fronte valutario l’euro, al momento e’ in rialzo dello 0.56% a quota $1.3134. Il rendimento dei Treasury decennale in calo dal 2.6680% da 2.7060% di ieri.