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WALL STREET: ARRIVA LA PRIMA FRENATA DEL TORO

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Reduci da cinque settimane consecutive di rialzi, gli indici azionari oggi hanno archiviato la sessione con una pesante perdita.

Il Dow Jones (DJIA) ha ceduto il 2,14% e il Nasdaq (IXIC) e’ arretrato di quasi il 3%. I due indici sono scesi al di sotto delle rispettive soglie psicologiche di 8.500 e 1.500 punti.

I DATI DI CHIUSURA



























































































































































































INDICI DI BORSA Ticker Valore Variaz %
Max 12
mesi
Min 12
mesi
Dif.(%) da max 12
mesi
Dif.(%) da min 12
mesi
DJIA DJIA 8493.39 -2.14 10353.43 7197.49 -17.97% 18.00%
S&P 500 SPX 920.77 -2.49 1106.59 768.63 -16.79% 19.79%
Nasdaq IXIC 1492.80 -2.97 1754.2 1108.5 -14.90% 34.67%
Nasdaq 100 NDX 1112.50 -3.64 1342.43 795.25 -17.13% 39.89%
INDICI DI SETTORE
(a)
Ticker Valore Variaz %
Max 12
mesi
Min 12
mesi
Dif.(%) da max 12
mesi
Dif.(%) da min 12
mesi
Oro-Argento XAU 73.97 3.14 89.11 54.67 -16.99% 35.30%
Biotech BTK 407.71 1.16 435.7 275.1 -6.42% 48.20%
Energia DJ_ENE 191.82 -1.44 222.92 164.1 -13.95% 16.89%
Utility UTY 270.80 -1.47 340.23 202.82 -20.41% 33.52%
Gas Naturale XNG 183.86 -1.64 186.92 105.53 -1.64% 74.23%
Petrolifero OIX 257.93 -1.79 329.88 232.66 -21.81% 10.86%
Difesa DFX 150.31 -1.93 204.7 125.9 -26.57% 19.39%
Finananziario DJ_FIN 155.54 -2.37 185.17 127.71 -16.00% 21.79%
Assicurazione DJ_INS 304.56 -2.51 362.04 248.17 -15.88% 22.72%
Retail RLX 293.62 -3.78 345.6 243.8 -15.04% 20.43%
Farmaceutico DRG 313.79 -4.36 349.6 237.7 -10.24% 32.01%
Software GSO 114.37 -4.61 135.93 77.63 -15.86% 47.33%
Hardware GHA 192.92 -4.64 227 110.5 -15.01% 74.59%
Semiconduttori SOX 336.76 -4.97 549.8 209.4 -38.75% 60.82%
Networking NWX 179.01 -5.18 224.3 79.3 -20.19% 125.74%
Internet ECM 61.61 -5.55 65.31 29.2 -5.67% 110.99%




















































































DATI
SUI MERCATI (b)
volume Nyse (*) 1355.54 VOLATILITA’/OPZIONI Valore
volume Nasdaq (*) 1661.96 Vix 23.04
volume Nasdaq 100
(*)
1127.87 Vxn 31.10
volume DJIA (*) 219.79 Index put-call ratio 1.41
titoli Nyse in
rialzo
951 Equity put-call
ratio
0.90
titoli Nyse in
ribasso
2297 TREASURIES yield
titoli Nyse
invariati
165 scadenza a 5 anni 2.40%
titoli ai massimi-Nyse
(c)
180 scadenza a 10 anni 3.45%
titoli ai minimi-Nyse
(c)
9 scadenza a 30 anni 4.46%
titoli Nasdaq in rialzo
953 PETROLIO prezzo/barile
titoli Nasdaq in
ribasso
2226 Future Crude $28.29
titoli Nasdaq
invariati
215 VALUTE cambio
titoli ai massimi-Nasd
(c)
116 Cambio Euro/Dollaro 1.163
titoli ai minimi-Nasd
(c)
13 Cambio Dollaro/Yen 117.36

Elaborazione dati a cura dell’Ufficio Studi di
WallStreetItalia


LEGENDA:
(a) gli indici di settore sono ordinati in
base alla performance giornaliera
(b) le quotazioni sono rilevate al momento
della chiusura dei mercati di riferimento
(16:00 – 22:00 ora
italiana)
(*) milioni di pezzi scambiati
(c) il valore si riferisce al
numero di titoli scambiati sul Nyse e sul Nasdaq
che hanno raggiunto i
nuovi massimi e minimi degli ultimi 12 mesi nella seduta odierna




IL COMMENTO DELLA SEDUTA

Nonostante alcuni indicatori tecnici suggeriscano la possibilita’ di ulteriori correzioni dei listini nel corso delle prossime settimane, molti osservatori restano sostanzialmente ottimisti sulle prospettive dei mercati.

L’analista di Banc of America Tom McManus ha raccomandato gli investitori di acquistare azioni nelle occasioni di ribasso, prevedendo sorprese positive dal fronte utili grazie alla debolezza del dollaro, ai bassi prezzi energetici e agli stimoli fiscali.

Contemporaneamente, J.P. Morgan ha alzato il target di fine anno sull’S&P500 da 1.010 a 1.050 punti, basando la decisione su un piu’ elevato livello degli utili operativi attesi per il 2003 e il 2004. A quota 1.050, l’indice e’ di circa il 15% piu’ elevato rispetto al livello di oggi.

A deprimere i mercati hanno contribuito in particolare i timori di uno scenario deflazionistico, dopo i dati allarmanti della scorsa settimana, e la corsa al ribasso del dollaro. Sulla scia delle dichiarazioni del ministro del Tesoro John Snow, che confermano l’abbandono della politica della valuta forte da parte della Casa Bianca, il biglietto verde ha sfondato anche la soglia psicologica di $1,17 contro l’euro, arrivando a toccare quota $1,1736. L’euro ha cosi’ superato il livello del primo gennaio 1999, suo giorno di nascita, avvicinandosi ai massimi storici di $1,1885.

Sul fronte macroeconomico, il dato sul Superindice di aprile (+0,1%, in linea con le attese) ha confermato una ripresa economica tiepida, che per il momento ancora stenta ad accelerare. Ha inoltre pesato sul clima di Wall Street la crisi delle banche giapponesi, che ha assestato un duro colpo alla borsa di Tokyo.

Tra gli altri spunti della seduta odierna, da segnalare la forte accelerazione del VIX (VIX – CBOE), l’indice che misura la volatilita’ dell’S&P 100, che dopo aver toccato i minimi dell’anno nelle ultime sedute, ha registrato un rialzo dell’8%.

Per quanto riguarda i profitti delle aziende, positive le indicazioni provenienti dalle societa’ retail (RLX), con Campbell Soup (CPB – Nyse), Lowe’s (LOW – Nyse) e Toys “R” US (TOY – Nyse) che hanno registrato risultati superiori alle attese.

A livello settoriale, da segnalare la buona performance del settore biotech (BTK, +1,16%), trainato dall’eccezionale rialzo di Genentech (DNA – Nyse), che rispetto a venerdi’ scorso e’ avanzata del 44,7%.

Dopo la chiusura degli scambi, occhio ai numeri del colosso dell’hi-tech Agilent (A – Nyse), che anticipa la trimestrale della casa madre Hewlett-Packard (HPQ – Nyse).

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