Società

WALL STREET APRE SOTTO TONO, GIU’ ANCHE IL GREGGIO

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Apertura sotto tono per gli indici americani, che iniziano la settimana, dopo la pausa per la ricorrenza del Labor Day, leggermente sotto la parita’. Il Dow Jones cede lo 0.15% a 11447, l’S&P500 lo 0.12% a 1309, il Nasdaq e’ in ribasso dello 0.37% a quota 2185.

Wall Street torna dunque al lavoro, e settembre rappresenta senza dubbio il mese in cui il volume di scambio e’ destinato a crescere dopo la parentesi delle vacanze estive. Tuttavia, quella di oggi, sara’ una giornata priva di dati macroeconomici e le notizie dal fronte societario saranno piuttosto contenute.

L’aggiornamento piu’ atteso e’ quello del colosso dei semiconduttori Intel, che potrebbe annunciare in mattinata un taglio della forza lavoro nella misura del 10%, soprattutto dopo i deludenti risultati del secondo trimestre in cui i profitti netti sono diminuiti del 56%.

Altre comunicazioni sono attese anche dalla societa’ automobilistica Ford Motor. In un intervento preparatorio, alcuni dirigenti del gruppo hanno sottolineato la necessita’ di un cambiamento del modello di business condotto per un ritorno alla profittabilita’.

Sul mercato energetico, petrolio ancora in calo, addirittura sotto i $69 al barile, mentre cresce l’attesa per le eventuali sanzioni che potrebbero essere applicate all’Iran per non aver rispettato l’ultimatum relativo al progetto nucleare intrapreso da tempo. Nei primi minuti di scambi, i futures con scadenza ottobre segnano un ribasso di 84 centesimi a $68.35 al barile.

Avanza pero’ la compagnia petrolifera Chevron grazie alla scoperta di un grosso giacimento di greggio nell’area del Golfo del Messico. In apertura, il titolo e’ in progresso di quasi due punti percentuali.

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Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro e’ in calo nei confronti del dollaro a quota $1.2827. L’oro e’ in rialzo di $6.40 a $639.00 l’oncia. In ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.76%.