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WALL STREET: APRE IN SU GRAZIE A PRODUTTIVITA’

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Apertura positiva per i principali indici americani dopo il dato positivo sulla produttivita’ USA.

Immediata al mercato valutario la reazione del dollaro, che guadagna terreno contro l’euro.

Da segnalare:

Grande attesa sui mercati per la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC: il braccio operativo della Federal Reserve) che alle 20:15 (le 14:15 ora di New York) annuncera’ la decisione sui tassi d’interesse.

Intanto molti economisti e gli analisti a Wall Street ritengono unanimemente che la Fed lascera’ l’obiettivo sui fed funds invariato al livello piu’ basso degli ultimi 40 anni (1,75%), al fine di garantire ai consumatori di permettersi piu’ case e macchine e alle societa’ di poter investire con piu’ facilita’. Lo riporta oggi l’agenzia di stampa Bloomberg.

Alle 16:00 ora italiana e’ attesa la comunicazione del dato relativo alle scorte di magazzino all’ingrosso USA in marzo. E’ previsto un calo del -0,4% rispetto a un -0,7% in febbraio.

Alle 21:00 ora italiana e’ atteso il dato sul credito al consumo negli USA in marzo. La stima e’ per una flessione a $6,0 mld rispetto ai $7,1 mld in febbraio.

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Tra i titoli che muovono i listini:

– La banca d’affari CIBC World Markets ha tagliato il rating sul numero due mondiale del software Oracle (ORCL – Nasdaq) da ‘buy’ a ‘hold’. Si e’ invece espressa positivamente su ORCL Prudential, che ha confermato il giudizio ‘buy’, con un target price di $13.

– La banca d’affari Morgan Stanley ha alzato il rating sul colosso informatico Hewlett-Packard (HPQ – Nyse) da ‘equal weight’ a ‘overweight’, con un target price di $23.

– Il colosso del software Microsoft (MSFT – Nasdaq) ha annunciato l’acquisto del produttore di software danese Navision per $1,3 miliardi (circa 1,5 miliardi di euro) in azioni e contanti.

– Il Wall Street Journal riporta che Samuel Palmisano, l’amministratore delegato di International Business Machines (IBM – Nyse), ha detto di non attendersi un forte recupero del settore high tech, neanche nel 2003.

– La blue chip United Technologies (UTX – Nyse), specializzata nella produzione di prodotti tecnologici per il settore aerospaziale, ha confermato le previsioni sui risultati per l’anno fiscale 2002. Il direttore finanziario, Dave FitzPatrick, ha dunque ribadito la stima di utile per azione di $4,32 e di un flusso di cassa di $2 miliardi per l’anno fiscale 2002.

Sul fronte macroeconomico:

Nel primo trimestre 2002 la produttivita’ USA si e’ attestata a +8,6%. Si tratta dell’incremento maggiore dal 1983. Il dato e’ nettamente superiore alle stime degli analisti, che avevano previsto una crescita del 7% (sondaggio CNBC/Dow Jones).

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