(Teleborsa) – Dopo la disastrosa seduta della vigilia, Wall Street avvia gli scambi nuovamente in territorio negativo, all’indomani dell’approvazione da parte del Senato Usa della riforma finanziaria. Restano poi i timori per la crisi del debito della zona euro che potrebbe rallentare il processo di ripresa economica. Intanto la Camera Bassa del parlamento tedesco ha dato il via libera al Piano di aiuti della UE, impegnando le proprie risorse finanziarie. Per la terza seduta consecutiva gli indici americani aprono al ribasso, nella giornata dedicata alla scadenze tecniche. Sulle prime rilevazioni il Dow Jones mostra un ribasso dello 0,55% a 10012,69 punti, l’S&P500 un decremento dello 0,66% a 1064,55 punti ed il Nasdaq una minusvalenza dell’1,62% a quota 2169,3. In netta ripresa l’euro nei confronti del biglietto verde sulla possibilità di interventi a sostegno della valuta da parte della Banca Centrale europea. Frena il prezzo del petrolio, con il Wti sotto i 70 dollari al barile. Povera l’agenda, con nessun appuntamento macroeconomico e corporate rilevante.