Apertura in rialzo per le borse USA, che beneficiano delle aspettative degli investitori per un nuovo taglio anticipato dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, che potrebbe arrivare gia’ nel corso di questa settimana.
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A beneficiare del clima positivo e’ in particolare il Nasdaq che sembra essersi scrollato di dosso la sindrome da ‘profit warning’ e ‘downgrade’ che lo aveva colpito la settimana scorsa.
Sul tabellone elettronico non sembrano pesare ne il ‘profit warning’ lanciato in mattinata da Texas Instruments ne il ‘downgrade’ che Merrill Lynch ha inflitto al titolo Nokia.
A sostenere l’ipotesi di un intervento anticipato sui tassi era stato venerdi’ scorso Wayne Angell, capo economista di Bearn Stearns & Co. ed ex governatore della stessa Fed, che aveva indicato una probabilita’ del 60% per un nuovo intervento sui ‘Fed Funds’ prima della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), in calendario il 20 marzo prossimo.
Un’opinione condivisa da Gary Campbell, chief investment officer di Commerce Bank’s money manager group, secondo cui “la Fed non lascera’ che l’economia si trascini lentamente verso la recessione”.
In una settimana senza grandi appuntamenti sul fronte degli utili aziendali, l’attenzione del mercato e’ dunque puntata maggiormente al quadro macroeconomico. Martedi’ il Conference Board di New York comunichera’ il dato sulla fiducia dei consumatori.
Un dato che assume particolare rilievo perche’ arriva un giorno prima dell’audizione di Alan Greenspan di fronte alla Camera dei Rappresentanti USA.