Gli indici americani iniziano la seduta in buon rialzo supportati dalle buone trimestrali di Oracle e Nike. Il Dow Jones guadagna lo 0.54% a 13841, l’S&P500 lo 0.42% a 1525, il Nasdaq lo 0.62% a 2670.
La giornata sara’ caratterizzata dalle scadenze tecniche. Oggi e’ il giorno delle quattro streghe: scadono infatti simultaneamente vari tipi di opzioni sui titoli e sugli indici e i contratti futures sugli indici e sulle azioni. Attenzione quindi alla volatilita’, soprattutto durante la seconda parte della sessione, che potrebbe accelerare in una direzione o nell’altra anche senza una apparente valida motivazione dal punto di vista fondamentale. A contenere i volumi di scambio sara’ con molte probabilita’ anche la ricorrenza dello “Yom Kippur” che terra’ lontano dal floor del Nyse molti operatori ebrei.
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In assenza di dati macroeconomici di rilievo, particolare attenzione sara’ rivolta al comparto societario. L’ottimismo del pre-borsa segue i buoni risultati trimestrali riportati da Nike (NKE) e Oracle (ORCL). Il colosso dell’abbigliamento sportivo, supportato dalla debolezza del dollaro e da una tassazione favorevole, ha riportato numeri fiscali migliori delle attese degli analisti; il titolo avanza del 4.08%.
Anche il gigante del software ha registrato utili e ricavi superiori al consensus. A spingere l’azione in rialzo (+2.33%) e’ anche l’aumento del target price da parte di UBS. “Considerati la robusta esecuzione, la strategia ben focalizzata e l’ampio parco prodotti, consideriamo Oracle una top buy idea” hanno commentato gli analisti.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico il greggio sta arretrando leggermente dai recenti massimi. Nei primissimi minuti i futures con consegna ottobre sono in calo di 11 centesimi a quota $81.67 al barile. Sul valutario, l’euro continua a viaggiare sui massimi storici ora a 1.4076 contro il dollaro. In rialzo l’oro: i futures con consegna dicembre vengono scambiati a $743.00 all’oncia, in progresso di $3.10. In rialzo infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.65%.