Avvio di settimana in buon progresso per gli indici azionari americani. Alla base del rialzo odierno c’e’ un ottimismo piu’ o meno diffuso tra gli operatori sulle possibilita’ di recupero dell’economia: la fase piu’ acuta della crisi finanziaria e della recessione appare ormai superata e gli ultimi aggiornamenti economici indicano un’espansione dell’attivita’ produttiva e degli ordinativi, anche se il settore delle case ed il mercato del lavoro restano ancora deboli.
Nel mese di aprile le spese al consumo sono scese dello 0.1% mentre il reddito personale ha segnato un rialzo dello 0.5%; entrambi i dati si sono attestati a livelli migliori del consensus. Piu’ tardi in giornata, alle 16:00 ora italiana, sara’ la volta della spesa per le costruzioni: gli analisti prevedono un calo dello 0.8% per il mese di aprile. Alla stessa ora gli operatori avranno la possibilita’ di valutare il settore manifatturiero attraverso la lettura dell’indice ISM, per cui’ e’ stimato un avanzamento a 42 punti.
Sul fronte societario, riflettori puntati sul comparto dell’auto. Il giudice fallimentare ha dato ieri l’ok alla vendita degli asset di Chrysler alla nuova societa’ guidata da Fiat. General Motors ha ufficialmente presentato la richiesta di amministrazione controllata, un processo che dovrebbe durare, secondo i piu’ ottimisti, dai 60 a 90 giorni, e dovrebbe consentire al gruppo di riemergere sfruttando i fondi governativi concessi dall’amministrazione Obama.
A causa della crisi che ha messo in ginocchio economia aziende, GM e Citigroup usciranno dalla lista dei componenti del Dow Jones per far posto a Cisco Systems (CSCO) e Travelers (TRV).
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna luglio guadagnano $1.43 a $67.74 al barile. Sul valutario, euro in rialzo nei confronti del dollaro a quota 1.4191. Avanza l’oro a $981.10 (+$0.80) l’oncia. In calo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.5930%.