All’indomani del lungo week-end dovuto alla chiusura dei mercati nella giornata di lunedi’, per la ricorrenza di President’s Day, i listini azionari Usa iniziano la seduta in leggero calo. Il Dow Jones Industrial perde lo 0.02% a 12765, l’S&P500 cede lo 0.11% a 1453, il Nasdaq arretra dello 0.18% a 2492.
Alcune pressioni di vendita, giungono dai risultati trimestrali di alcune grosse aziende americane. Il colosso di articoli per la casa, Home Depot ([[HD]]) ha riportato profitti e vendite inferiori alle attese degli analisti (-28%), di riflesso al forte calo delle compravendite nel comparto immobiliare, che ha registrato nel 2006 il peggior risultato dal 1997.
Note negative anche dal gigante retail Wal-Mart ([[WMT]]) che, nonostante un buon incremento dei profitti, ha comunicato un volume di vendite attestatosi a livelli inferiori rispetto alle stime delle grandi banche d’affari.
Cio’ si aggiunge alla sensazione diffusa tra gli operatori che la crescita dell’1,5% degli indici la scorsa settimana sia stata eccessiva. A dettare una certa cautela e’ anche la nervosa attesa per il dato sui prezzi al consumo che verra’ rilasciato domani, da cui il mercato si attende di leggere nuove indicazioni sulle eventuali pressioni inflazionistiche.
Infine alcuni analisti fanno notare che l’ottimo andamento degli utili delle aziende S&P 500 con una crescita ininterotta, a doppia cifra percentuale, negli ultimi 13 trimestri, potrebbe subire uno stop.
Tali elementi hanno avuto l’effetto di offuscare le notizie di un possibile merger tra le due maggiori societa’ di radio satellitare, Sirius Satellite Radio ([[SIRI]]) e XM Satellite Radio ([[XMSR]]), relative ad un accordo di valore pari a $4.6 miliardi. Anche se l’operazione potrebbe suscitare l’opposzione e certamente un’attenta valutazione da parte delle autorita’ antitrust, i titoli sono schizzati rispettivamente del 10% e del 18% nei primi minuti di scmabi.
Restando in ambito di fusioni ed acquisizioni societarie, il produttore di macchinari per l’agricoltura Deere & Co. ([[DE]]) ha annunciato l’acquisto dell’azienda produttrice di fertilizzanti Lesco ([[LSCO]]) per circa $132.6 milioni, corrispondenti a $14.50 per azione.
Relativamente all’andamento dei singoli titoli, nell’industria dei videogames si distingue il colosso Electronic Arts ([[ERTS]]), che beneficia di un articolo apparso sul settimanale finanziario Barron’s secondo cui l’azione potra’ raggiungere il livello dei $65 nell’arco dei prossimi 12 mesi, grazie al lancio di nuovi attesissimi titoli. L’azioje guadagna il 2.5% circa.
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Sugli altri mercati, nel comparto energetico, il petrolio e’ in forte ribasso. I futures con scadenza marzo, oggi al loro ultimo giorno di contrattazioni, cedono $1.48 a $57.91 al barile. Sul valutario l’euro e’ in lieve calo contro il dollaro a quota 1.3142. L’oro arretra di $4.00 a $668.80 l’oncia. In calo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.70%.