Avvio di settimana contrastato per Wall Street , con l’indice industriale positivo grazie alle buone notizie giunte da General Motors e una trimestrale positiva del colosso finanziario Lehman Brother che rasserena l’outlook sugli utili aziendali. Al momento il Dow Jones e’ in rialzo dello 0.18% a 10911, l’S&P500 e’ in progresso dello 0.09% a 1253, il Nasdaq arretra dello 0.24% a quota 2129.
Gli operatori restano tuttavia in attesa di segnali forti che possano determinare l’atteggiamento della Fed sui tassi d’interesse. In settimana sono attesi numerosi aggiornamenti economici e interventi dei rappresentanti della Banca Centrale. Al momento le previsioni sono per una possibilita’ pari all’80% che il costo del denaro venga portato al 5.25% nel meeting di fine mese.
Nel comparto societario, sotto i riflettori il settore finanziario: la banca d’affari Lehman Brothers ha riportato un balzo dei profitti nel secondo trimestre apri al 47%. Domani saranno diffusi i risultati trimestrali di Goldman Sachs.
Positivi gli sviluppi nel comparto dell’auto, con General Motors in miglioramento grazie ai progressi effettuati su Delphi e con i sindacati, che dovrebbero evitare il verificarsi di uno sciopero che potrebbe originare gravi difficolta’ alla produzione.
Luci accese per il colosso delle aste online, eBay, atteso per la comunicazione del piano strategico relativo alla gestione del business Skype, societa’ VoiP acquisita lo scorso anno. Una spinta potrebbero riceverla le azioni del gigante petrolifero Exxon Mobil, grazie alkl’aumento del prezzo del greggio.
Nelle contrattazioni elettroniche i futures con scadenza luglio si sono portati sopra la soglia dei $72 al barile. La scorsa settimana ha visto l’oro nero arretrare a causa dell’aumento delle scorte settimanali e della distensione sul fronte geopolitico, con il pacchetto di incentivi offerto all’Iran e la morte di Al-Zarqawi.
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Sul valutario, l’euro e’ debole rispetto al dollaro a quota $1.2602. L’oro (futures con scadenza agosto) guadagna $1.50 a $614.30 all’oncia. In ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.993%.
