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WALL STREET APPLAUDE AI DATI ECONOMICI

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Deciso balzo in avanti degli indici americani dopo la sfornata di dati economici positivi.

Il dato sulla fiducia dei consumatori redatto dall’Universita’ del Michigan relativo al mese di maggio (dato finale) si e’ attestato a quota 96,9, battendo le aspettative del mercato che prevedeva un valore a 95,8.

Al di sopra delle stime anche l’indice dei manager responsabili degli ordini di acquisto per le aziende dell’area di Chicago ( Chicago PMI ), e’ salito in maggio a 60,8 punti, il livello piu’ alto degli ultimi 5 mesi.

Bene anche gli ordini alle fabbriche di aprile, cresciuti per il quinto mese consecutivo. Il dato si e’ attestato all’1,2%, un risultato molto superiore alle previsioni degli analisti, che si aspettavano una crescita dello 0,4%.

A sostenere il Nasdaq, sono anche i guadagni del settore chip, sulla scia delle buone notizie sulle vendite di semiconduttori in Aprile .

Da segnalare che i listini, poco prima dell’annuncio dei dati avevano ceduto terreno sulla scia delle aumentate tensioni tra l’India e il Pakistan. Ai diplomatici statunitensi e’ infatti stato chiesto di lasciare volontariamente l’India. Lo riporta l’agenzia di stampa Dow Jones.

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I titoli e i settori che muovono il mercato

– In crescita il comparto semiconduttori (SOX) dopo le confortanti notizie sulle vendite di chip in Aprile
comunicate dalla SIA (Semiconductor Industry Association), il cui presidente, George Scalise ha dichiarato che i dati sono un altro segno evidente che l’industria sta risalendo la china dal rallentamento del 2001. La SIA prevede inoltre che la crescita registrata nella prima parte del 2002 prosegua nella restante parte dell’anno. In rialzo Intel (INTC – Nasdaq), Micron Technology (MU – Nyse) e Texas Instruments (TXN – Nyse).

– In forte calo, invece il colosso dei computer palmari Palm (PALM – Nasdaq) che giovedi’ a mercati chiusi ha lanciato un profit warning. Sempre tra i palmari, in forte calo anche Handspring (HAND – Nasdaq) dopo che la banca d’affari Credit Suisse First Boston ne ha ridotto il rating.

– Sotto pressione oggi il gigante finanziario Citigroup (C – Nyse) che ha ricevuto una citazione in giudizio dalla Securities and Exchange Commission (SEC, la Consob americana) in relazione all’indagine sull’azienda energetica Dynegy (DYN – Nyse). Ma le notizie su Citigroup non finiscono qui: Jack Grubman, analista presso la banca d’affari Salomon Smith Barney (divisione del colosso finanziario Citigroup), secondo quanto riporta il Wall Street Journal avrebbe ha preso decisioni chiave per Global Crossing (GBXHQ – Nasdaq Pink Sheet), azienda su cui pratiche contabili stanno indagando le le autorita’.

– In crescita il colosso dei cellulari Nokia (NOK – Nyse) nonostante la banca d’affari Lehman Brothers
ne ha tagliato le stime di crescita del fatturato sulle aspettative di un “trend scarso” per le attivita’ di Nokia relative alle infrastrutture wireless e ai cellulari. Giovedi’ anche la banca d’affari UBS Piper Jaffray
ha espresso giudizi negativi su Nokia.

– In calo di oltre il 20% il sesto operatore di Tv via cavo degli Stati Uniti, Adelphia Communications (ADLAE – Nasdaq) che sarà cancellata dal Nasdaq il prossimo lunedì. La notizia pesa come un macigno sulla società, e giunge poche settimane dopo la notizia delle indagini della Sec e del dipartimento di giustizia su possibili irregolarità nel passaggio di denaro dall’azienda alla famiglia del fondatore John Rigas.

– Buone notizie per il settore navi da crociere:
La banca d’affari Bear Stearns ha alzato il giudizio sul settore delle navi da crociera, citando i fondamentali positivi e valutazioni ‘attraenti’. In particolare, la banca d’affari ha aumentato il rating su Royal Caribbean Cruises (RCL – Nyse) e P & O Princess Cruises (POC – Nyse) e confermato quello su Carnival Corporation (CCL – Nyse).

Da segnalare

– Il colosso della telefonia e una delle blue chip del Dow Jones AT&T : (T – Nyse) ha confermato il piano per raccogliere $2,25 miliardi attraverso un’offerta azionaria, il cui lancio dovrebbe essere per la prossima settimana.

Secondo quanto riportato dal The New York Times, i due colossi farmaceutici GlaxoSmithKline (GSK – Nyse) e Bristol-Myers Squibb (BMY – Nyse) stanno pianificando la fusione. Entrambi i titoli guadagnano.

Sul fronte macroeconomico

– E’ stato comunicato alle 14:30 (le 8:30 ora di New York) il dato sulla produttivita’ del primo trimestre (escluso il settore agricolo),
rivisto al ribasso all’8,4% rispetto al precedente 8,6%, ma rivelatosi in linea con le attese di mercato (sondaggio CNBC/Dow Jones).

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