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WALL STREET: APERTURA POSITIVA PER I LISTINI USA

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Apertura positiva per gli indici americani, che imboccano la via dei rialzi favoriti dalla flessione del prezzo del petrolio. Il Dow Jones guadagna lo 0.63% a 10173 e il Nasdaq lo 0.33% a 1928.

Il prezzo del greggio e’ in calo per la terza giornata consecutiva, mentre crescono le attese degli operatori sull’incontro dell’Opec previsto per il 3 giugno. Gli esperti prevedono che il cartello aumentera’ le quote di produzione. La manovra dovrebbe far scendere il prezzo del greggio. Il future con scadenza a luglio perde al momento 65 centesimi a $40.05 al barile, a un soffio dalla soglia psicologica dei $40.

All’intonazione positiva della giornata non sembrano contribuire le notizie dal fronte macroeconomico. Nel primo trimestre 2004 il Prodotto Interno Lordo degli Stati Uniti, il dato che rappresenta il valore totale di tutti i beni e servizi prodotti nel Paese, e’ cresciuto del 4.4%.

Il dato, rivisto al rialzo dal +4.2% della versione preliminare, si e’ rivelato leggermente peggiore delle previsioni. Gli economisti si aspettavano in media una crescita del 4.5%.
E’ invece cresciuto piu’ delle attese il deflattore, che fornisce una misura sull’andamento dei prezzi. Il dato ha registrato un aumento del 2.6% contro il +2.5% pronosticato. Il valore e’ stato rivisto al rialzo dal +2.5% della versione preliminare.

Notizie poco brillanti, inoltre, dal mercato del lavoro. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione la settimana scorsa sono scese a 344.000 unita’ (-3.000) contro le stime di 335.000.

Sul fronte societario, da sottolineare la nota positiva di UBS su Coca Cola in merito alle iniziative di marketing e innovazione strategica del gruppo. Il titolo, nelle prime battute di contrattazioni, e’ in buon rialzo. Avanzano, inoltre, Citigroup, Alcoa, Verizon, Hewlett-Packard e Boeing: quest’ultima e’ ai nuovi massimi di 52 settimane. [Vedi decine di azioni in movimento segnalate da
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Sugli altri mercati, il dollaro e’ ai minimi di tre settimane sull’euro, con il cambio tra le due valute a $1.2241. L’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni, infine, fa registrare rendimenti al 4.63%.