Inizio di settimana al ribasso per gli indici Usa, che danno avvio alle contrattazioni posizionandosi in territorio negativo. Tre sono i fattori che scatenano l’ondata ribassista dei mercati: le elezioni in Germania, le tensioni provenienti dal fronte internazionale che vedono sempre piu’ concreta la possibilita’ di un conflitto Usa-Iraq e l’allarme sul fatturato lanciato dal colosso di fibre ottiche JDS Uniphase (JDSU – Nasdaq).
Nel frattempo gli investitori attendono la comunicazione, alle 16 (le 10.00 ore di New York) del Superindice relativo al mese di agosto. Le attese sono per un calo dello 0,1% contro il –0,4% del mese precedente. Il mercato in genere dimostra scarsa attenzione per questo report che e’ un compendio di dati gia’ pubblicati in precedenza.
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Ancora molto precarie sono le condizioni in cui versano i mercati americani, che la scorsa settimana sono stati vittima di nuovi smobilizzi da parte degli investitori. L’analisi tecnica ha, a tal proposito, individuato i nuovi livelli di supporto che sono rispettivamente a a quota 7.702 e 1.206 per il Dow Jones e il Nasdaq. E per Ralph Acampora, analista tecnico di Prudential Financial gli indici potrebbero riportarsi sui minimi di luglio: 7.532,66 per il Dow Jones, 1.192,42 per il Nasdaq e 775,68 per l’S&P 500. La tenuta di tali supporti sarebbe invece determinante per invertire la tendenza.
Il trend rialzista fatica tuttavia a tornare, complici le nuove irregolarita’ contabili che sono trapelate nel fine settimana: e’ ancora la volta dell’operatore telefonico Qwest Communications (Q – Nyse) che ha contabilizzato irregolarmente vendite per un ammontare di $950 milioni. E la scure delle bancche d’affari continua ad abbattersi su diversi titoli. Questa volta e’ toccata ai titoli infrastrutture software (DJ_SOF ), bacchettati da SoudView Technologi . Tra questi, sono stati colpiti colossi del calibro di Microsoft (MSFT -Nasdaq) e Dell (DELL -Nasdaq)
TITOLI E SETTORI DA TENERE D’OCCHIO
Occhi puntati sul settore wireless (YLS ) e telecom (XTC ). Tra i titoli si mette in evidenza Sprint (PCS – Nyse). La societa’ di servizi di telefonia su linea fissa e cellulare, nel tentativo di tagliare parte dei $21 miliardi di debito ha deciso di vendere gli elenchi telefonici per un ammontare totale di $2,3 miliardi. Nel frattempo la societa’ ha alzato le stime sugli utili . Il settore potrebbe soffrire anche lo scandalo contabile che ha travolto Qwest Communications (Q – Nyse).
fibre ottiche (FOP ).
L’allarme sul fatturato lanciato dal colosso JDS Uniphase (JDSU – Nyse) potrebbe mettere sotto pressione il settore. In forte calo Lucent (LU – Nyse) , vittima del warning di JDSU.
Finanziari (DJ_FIN ).
Da sottolineare come il comparto potrebbe soffrire la notizia secondo la quale Goldman Sachs (GS – Nyse) potrebbe annunciare una nuova ondata di licenziamenti. Tagli del personale anche per Lehman Brothers (LEH – Nyse), che potrebbe ridurre la sua forza lavoro di 600-1200 dipendenti. Non mancano tuttavia notizie positive. Da segnalare che Prudential (PRU – Nyse) e’ stata premiata da J.P. Morgan .
Settore aereo (XAL ),
Occhi puntati sui titoli United Airlines (UAL -Nyse ), Continental Airlines (CAL -Nyse ), Delta Airlines (DAL -Nyse ), American Airlines (AMR -Nyse ), Northwest Airlines (NWAC -Nasdaq ), alla ricerca di nuovi finanziamenti da parte del governo.
retail (DJ_RTS ).
Notizie poco confortanti per le societa’ di grande distribuzione Federated (F – Nyse) e Wal-Mart (WMT – Nyse), che hanno annunciato vendite deboli a settembre.
Da segnalare
Sul fronte internazionale non accennano a diminuire le tensioni in medio oriente. A poco sono servite le rassicurazioni provenienti dal vertice OPEC che si e’ tenuto ad Osaka. La produzione viene mantenuta stabile a 21,3 milioni di barili al giorno, eventuali incrementi saranno disposti in maniera semi-automatica al superamento dei target di prezzo prefissati.
Il target di lungo periodo di un prezzo intorno ai $25 al barile si allontana comunque sempre di piu’. Domenica la quotazione del future per prossima consegna (NOVEMBRE) del light crude si e’ riportata sopra la soglia dei $30 al barile, per la prima volta quest’anno. Secondo gli esperti le attuali condizioni del mercato incorporano un rischio guerra che vale tra i $5 e i $6 al barile.
Tra i titoli che riporteranno i risultati nella giornata odierna
Palm (PALM – Nasdaq): la societa’ che produce computer palmari comunichera’ i risultati del primo trimestre del 2003 dopo la chiusura del mercato. Le attese sono per una perdita per azione di $0,07 in linea con quanto riportato lo scorso anno. La societa’, che e’ stata sostituita da Monsanto nella lista dello S&P500, sara’ costretta ad approvare un reverse stock split per riportare le quotazioni del titolo sopra la soglia di $1 ed evitare il delistamento dal Nasdaq National Market.
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