Società

WALL STREET: APERTURA A ROTTA DI COLLO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

All’apertura della giornata di contrattazioni sulla piazza di New York, tutti i principali indicatori delle borse americane sono in forte ribasso. Il tabellone elettronico del Nasdaq sfonda la soglia psicologica dei 3.000 punti.

(verifica quotazioni indici aggiornate IN TEMPO REALE in prima pagina)

Due nubi nere pesano oggi sui mercati: i deludenti risultati trimestrali di Hewlett-Packard e le continue incertezze sull’esito delle elezioni presidenziali americane.

L’attenzione degli investitori sara’ puntata verso il tribunale federale della Florida, che questa mattina prendera’ in esame il ricorso presentato dal candidato repubblicano George W. Bush per bloccare il conteggio manuale delle schede nella contea di Palm Beach.

Le autorita’ elettorali hanno deciso di procedere a un nuovo scrutinio dopo che il conteggio manuale, condotto su un campione pari all’1% delle schede, aveva evidenziato una significativa erosione del gia’ esiguo vantaggio di Bush sull’avversario democratico Al Gore.

Il segretario di stato della Florida ha tuttavia anticipato l’intenzione di certificare i voti domani pomeriggio alle 17, troppo presto perche’ il conteggio manuale sia terminato, nonostante gli scrutatori si sottopongano a turni massacranti di 14 ore al giorno.

Una conferenza stampa del segretario di stato d4ella Florida, secondo indiscrezioni non confermate, potrebbe avere inizio alle 10 di questa mattina (ora di New York).

“Comunque vadano a finire le cose, per il vincitore sara’ una vittoria di Pirro – ha commentato Greg Valliere, economista politico di Charles Schwab Washington Research Group – Rischiamo di trovarci di fronte alla stessa situazione del 1876 quando Rutherford Hayes vinse, ma per tutta la durata del mandato alla Casa Bianca fu chiamato ‘Rutherford Hayes l’imbroglione”.

Dopodomani infine la riunione del comitato direttivo della Federal Reerve che decide in tema di politica monetaria, ma gli analisti si attendono tassi fermi, in considerazione del rallentamento della crescita economica.

Per una copertura completa vedi ELEZIONI USA:
SPECIALE WALL STREET ITALIA