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WALL STREET ANCORA SU, VOLA IL NASDAQ CON APPLE

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Indici americani in rally spinti dal flusso di buone trimestrali, capace di offuscare le cattive notizie giunte dal comparto retail. Anche oggi a guidare la strada dei rialzi e’ stato il tecnologico Nasdaq, in progresso dell’1.65% a 2799, il Dow Jones e’ avanzato dello 0.81% a 13676, l’S&P500 dello 0.88% a 1519.

Ad offrire la spinta iniziale ai listini, gia’ dal preborsa, sono state le ultime buone trimestrali che hanno avuto l’effetto di allontanare temporaneamente i timori circa il rallentamento della spesa dei consumatori. Fino a questo momento i risultati aziendali delle societa’ hi-tech si sono rivelati piu’ incoraggianti di quelli del comparto industriale.

Una ventata di ottimismo e’ arrivata dal colosso informatico Apple
(AAPL), il cui titolo ha chiuso con un progresso giornaliero del 7% grazie alla crescita del 67% dei profitti supportata dalla robusta domanda per computers Macintosh. La societa’ di Cupertino ha anche emesso un outlook che lascia ben sperare per la stagione delle festivita’.

Note positive sono emerse anche dal colosso chimico Du Pont (DD), componente del Dow Jones, che ha migliorato le stime sugli utili dell’intero anno fiscale 2007 e riportato utili superiori alle attese in parte grazie alle operazioni internazionali. Bene anche la societa’ delle carte di credito American Express (AXP) il cui utile dell’esercizio dell’ultimo trimestre e’ cresciuto dell’11%. L’azienda telecom AT&T (T) ha riportato risultati in linea col consensus: il titolo e’ avanzato dell’1.90%.

A soffrire maggiormente in giornata e’ stato il comparto retail in seguito all’annuncio della societa’ leader del settore Wal-Mart (WMT) relativo alla riduzione della spesa capitale prevista per la fine dell’anno. Il titolo ha ritracciato di oltre tre punti percentuali. In ribasso anche l’azione della rivale Target (TGT) che ha rivisto al ribasso le stime sulle vendite del mese di ottobre.

Restando nel settore retail, in evidenza il pagamento di $583 milioni di Nike (NKE) per l’acquisto del gruppo Umbro, fornitore ufficiale delle maglie della nazionale di calcio inglese. Nel settore finanziario, riflettori puntati su Countrywide Financial (CFC) in seguito alla proposta di rifinanziamento fino a $16 miliardi sui mutui subprime concessi ai propri cclienti. Nel comparto auto, in rialzo Toyota Motor (TM) grazie ad una notizia pubblicato su un quotidiano giapponese secondo cui gli utili del gruppo saliranno del 10% sulla scia delle forti vendite in Asia e in Medio Oriente. Subito dopo la chiusura delle borse, il gigante retail attivo sul Web, Amazon.com (AMZN), diffondera’ i risultati trimestrali.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio ha continuato a cedere terreno. I futures con consegna dicembre hanno chiuso la seduta in calo di 75 centesimi a $85.27 dopo aver perso nella sessione precedente poco meno di $2.00. Mercoledi’ come di consueto verranno comunicati i dati settimanali sulle scorte.

Sul valutario, l’euro ha ripreso quota nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il cambio tra le due valute e di 1.4258. In recupero anche l’oro: i futures con consegna dicembre sono avanzati di $3.10 a $763.10 all’oncia. In ribasso infine i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.4050% dal 4.3930% di lunedi’.