Apertura contraddistinta dalle vendite a Wall Street a causa delle ultime deludenti trimestrali giunte dai settori Internet e finanziario. Nei minuti iniziali il Dow Jones arretra dello 0.38% a 13624, l’S&P500 dello 0.54% a 1511, il Nasdaq cede l’1.04% a 2770.
I bilanci fiscali diffusi nelle ultime ore sono tutta un’altra storia rispetto ai numeri incoraggianti diffusi ieri da Apple (AAPL), Du Pont (DD) e American Express (AXP). A pesare sul sentiment iniziale e’ in primo luogo l’annuncio della banca d’affari Merrill Lynch (MER) (che ha riportato una perdita nettamente superiore al consensus), relativo ad un ulteriore aumento delle svalutazioni per un valore di $2.5 miliardi ad un totale di $7.9 miliardi solo per il terzo trimestre. Evidente dunque l’impatto cha la crisi del credito ha svolto sul colosso newyorchese.
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A preoccupare gli investitori e’ anche la deludente trimestrale del colosso retail online Amazon.com (AMZ) che ha riportato una contrazione dei margini superiore alle attese ed emesso un outlook poco incoraggiante per la stagione delle festivita’. Il titolo arretra di quasi il 10% in avvio.
Il colosso aerospaziale Boeing (BA) ha diffuso numeri superiori alle attese per l’esercizio dell’ultimo trimestre ma ha ridotto le aspettative sui risultati del prossimo anno fiscale; Coca-Cola Enterprises (CCE) ha fatto meglio del consensus ma non ha particolarmente esaltato nell’outlook sui prossimi mesi. Bene l’energetica ConocoPhillips (COP) ha riportato un EPS di 4 centesimi superiore alle stime degli analisti. Tra le altre societa’ di rilievo che comunicheranno gli utili in giornata si distinguono Corning, e GlaxoSmithKline.
Sul fronte macro e’ atteso un solo dato su cui sara’ riposta grande attenzione poiche’ interessera’ il comparto delle case. Alle 16:00 ora italiano verranno pubblicati i dati di settembre sulle vendite di case esistenti per cui e’ attesa una flessione a 5.25 milioni dai precedenti 5.50 mln.
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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il greggio e’ in lieve calo. Al momento i futures con consegna dicembre sono in calo di $0.19 a $85.08 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in discesa rispetto al dollaro a quota 1.4237. In ribasso di $3.20 l’oro: i futures con consegna dicembre vengono scambiati a $759.90 all’oncia. Salgono infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.3740%.
