Mai mettersi a piangere quando si deve affrontare un orso. E’ una strategia inefficace e la sconfitta e’ sicura.
Dopo mesi di ribassi a Wall Street siamo finalmente arrivati ad una fase di ripresa. Adesso il grande quesito degli analisti tecnici e’ se gli indici americani torneranno a testare i minimi da qui all’estate o se saranno invece in grado di mantenersi in una fase laterale almeno fino ad ottobre, per poi spiccare il volo nel piu’ classico dei rally di fine anno.
La chiusura di aprile suggerisce che la seconda ipotesi e’ la piu’ probabile. Un andamento prudente, con gli indici che mostrano la tendenza al consolidamento all’interno di una banda di oscillazione abbastanza contenuta.
Gli elementi a conforto di questa ipotesi sono proprio i caratteri discordanti mostrati dai due principali indici americani nell’ultimo periodo.
Il trend del Dow Jones continua ad essere al ribasso, al di sotto della resistenza situata a quota 9.150 mentre il Nasdaq Composite e’ tornato formalmente positivo gia’ a febbraio quando ha rotto al rialzo quota 1.317,78. Questa divergenza negli andamenti degli indici significa che i tre anni di ribassi continui sono probabilmente agli sgoccioli e che un periodo di consolidamento e’ l’eventualita’ piu’ probabile.
Se si accetta questa versione e’ ovvio che non si puo’ tornare ad essere ottimisti sul Dow fino a quando non vedremo l’indice al di sopra di quota 9.130 per almeno un mese. Aprile da questo punto di vista non ha offerto spunti di ottimismo.
Tuttavia mercato “orso” in questo caso potrebbe significare semplicemente “non toro”, nel senso che potremmo assistere ad una fase laterale in cui il Dow galleggiera’ tra quota 8.000 e 8.560 per un periodo compreso tra i quattro i sei mesi.
Il Nasdaq ha chiuso il mese di aprile a 1.464,31 punti all’interno di quello che puo’ essere considerata la sua fase di consolidamento limitata da quota 1.378,78 e 1.521,44.
A questo punto diventa fondamentale la tenuta dell’area 1.436,18-1433,30. Un eventuale discesa al di sotto di tale limite potrebbe portare l’indice a visitare quota 1.410,96, al di sotto della quale diventa possibile un test del supporto di 1.317,98 punti.
Se gli indici dovessere scendere al di sotto della loro attuale fase di consolidamento, l’ipotesi di un proseguimento di lungo periodo del mercato orso dovrebbe essere presa in seria considerazione. Il Dow sotto quota 7.979,69 potrebbe spingersi fino a 6.800 punti mentre il Nasdaq potrebbe tornare a puntare al minimo di lungo periodo passante per 1.108,49 punti.