Ancora un avvio positivo per Wall Street, spinta dai possibili accordi societari e dal rapporto occupazionale che ha confermato un affievolimento delle pressioni inflazionistiche e una crescita dei nuovi posti di lavoro di poco inferiore alle attese. Il Dow Jones sale dello 0.11% a 13255, l’S&P500 dello 0.20% a 1505, il Nasdaq guadagna lo 0.28% a 2572.
Gli operatori non sembrano preoccupati della condizione di ipercomprato in cui si stanno muovendo gli indici e continuano a mantenere un atteggiamento bullish sull’azionario. Evidentemente supportato dalla serie di trimestrali societarie migliori delle attese e dai continui sviluppi nelle operazioni di mergers & acquisitions.
La notizia “bomba” della mattinata riguarda la possibile riapertura delle trattative tra Microsoft ([[MSFT]]) e il colosso media online Yahoo! ([[YHOO]]). Bill Gates sarebbe dunque determinato ad incrementare significativamente la propria presenza sul Web con l’obiettivo principale di contrastare Google ([[GOOG]]), che tende ad espandersi sempre di piu’ su internet.
L’operazione potrebbe valere fino a $50 miliardi. Ecco la reazione dei titoli nella fase iniziale: YHOO +18.30%, MSFT -1.00%, GOOG -0.80%.
L’altra novita’ interessa il comparto dell’informazione: l’agenzia di stampa Reuters ([[RTRSY]]) sarebbe stata contattata da un gruppo di cui ancora non si conosce il nome, per discuterne la vendita. Tra i possibili acquirenti stanno circolando voci su Dow Jones ([[DJ]]), Thomson e News Corp ([[NWS]]).
A convincere ulteriormente i compratori a non uscire dal mercato e’ anche il rapporto occupazionale diffuso negli ultimi minuti. Ad aprile, negli Usa sono stati creati 88 mila nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo, in leggero calo rispetto alle attese degli analisti, non in misura tale comunque da lasciar pensare ad un brusco rallentamento della crescita economica. Inoltre il salario orario e’ avanzato in misura inferiore delle stime, confermando un affievolimento delle pressioni inflazionistiche. Ricordiamo che la Fed si riunira’ la prossima settimana per la decisione sul costo del denaro.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio e’ in leggero rialzo. Nei primi minuti i futures con consegna giugno avanzano di appena 8 centesimi a $63.27 al barile.
Sul valutario, l’euro ha recuperato il terreno ceduto ieri nei confronti del dollaro riportandosi a quota 1.3607. In progresso di $6.20 l’oro a quota $690.60 all’oncia. In rialzo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.6480%.