Società

Wall Street allunga scortata da immobiliare e FedEx

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I titoli azionari americani hanno chiuso la seduta in rialzo, estendendo i guadagni sostenuti visti la settimana scorsa, con il Dow Jones che e’ passato in territorio positivo dall’inizio dell’anno.

Il Dow ha guadagnato lo 0.97% in area 10525.43, il Nasdaq l’1.19% a 2296.43 punti, l’S&P 500 l’1.12% a 1114.99. Il Dow si trova oltre 50 punti sopra i livelli di fine 2009 mentre l’S&P 500 sta difendendo a denti stretti l’area cruciale dal punto di vista tecnico di 1100. La media mobile per il paniere allargato e’ di 1113.

L’ottimismo quest’oggi deriva dai segnali confortanti giunti dal mercato immobiliare e dalla ventata di ottimismo dal corriere espresso FedEx, considerato cartina di tornasole dell’intera economia.

Il rally perde un po’ del suo significato se si tiene conto del fatto che giunge in un contesto di volumi anemici e in mancanza di venditori, piuttosto che spinto da una serie di Buy. Sicuramente i trader sono felici comunque.

Gli investitori devono ancora mostrare una certa convinzione a spostare i propri investimenti in fondi azionari piuttosto che nei fondi obbligazionari. I dati di asset allocation dell’ultima settimana parlano chiaro: il deflusso di capitali dai fondi azionari e’ stato pari a $481 milioni mentre il flusso di capitali verso i fondi obbligazionari ha totalizzato i $3.1 miliardi.

Gli asset liquidi, tuttavia, sono scivolati sotto i $2800 miliardi per la prima volta dallo scoppio della crisi finanziaria. Probabilmente il motivo principale e’ da ricercarsi nella stagione delle trimestrali. Gli investitori che cercavano segnali di ripresa dell’economia si puo’ dire che li abbiano trovati nei conti societari.

Quest’oggi le notizie giunte da questo fronte sono state in realta’ abbastanza scarse, sopratutto se si confrontano con il resto della settimana, quando 157 aziende delle 500 componenti l’S&P500, di cui cinque blue chip, annunceranno i risultati fiscali.

Gli analisti di First Call hanno alzato l’outlook sugli utili delle componenti del paniere allargato a $20.63 da $19.60, circa il 5% in piu’ del primo trimestre.

Oggi FedEx si e’ reso protagonista di un’ottima prova dopo aver alzato la guidance del primo trimestre (che termina ad agosto), piu’ in la’ di quanto stimato dal consensus. Riviste in meglio anche le stime di Eps per l’esercizio fiscale 2011.

Il mercato intanto sembra credere (e sperare) nel cambio al vertice di BP. Sembra ormai prossimo l’addio dell’AD Hayward, diretto verso la joint venture russa TNK-BP. Leggero calo per Ibm: la Commissione Ue ha avviato due inchieste antitrust contro il colosso dell’hardware. Si indaga su una presunta posizione dominante nel mercato dei server centrali.

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In ambito macro le vendite di nuove case a giugno hanno messo a segno un rimbalzo del 23.6%, dopo aver toccato minimi record a maggio. La notizia e’ certamente positiva anche se c’e’ chi fa notare che le nuove case rappresentano soltanto una minima parte dell’intero settore immobiliare Usa, che continua ad arrancare.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna settembre chiudono piatti a quota $78.98. Il derivato con scadenza agosto dell’oro cede $4.70 a quota $1183 l’oncia. Sul valutario l’euro avanza dello 0.65% nei confronti della valuta Usa a $1.2991. Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si conferma al 2.994% di venerdi’.