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WALL STREET: ALLO START PREVALGONO I COMPRATORI

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Avvio di seduta positivo per i mercati americani, che beneficiano dei dati macro e delle buone notizie societarie giunte dal settore tecnologico. Il Dow Jones e’ in rialzo dello 0.07% a 10679, l’S&P500 dello 0.31% a 1235, il Nasdaq segna +0.53% a 2199. Alcune preoccupazioni le alza il petrolio, spintosi oltre i $58 al barile.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti economici, buone notizie sono emerse dal mercato del lavoro. Nella settimana conclusasi il 12 novembre, le nuove richieste per sussidi di disoccupazioni sono scese di 25 mila unita’ a quota 303 mila. Il consensus degli analisti era per un calo piu’ contenuto a quota 320 mila.

Sostanzialmente in linea con le attese i dati sulla produzione industriale di ottobre. L’indicatore e’ rimbalzato dello 0.9% (consensus +1.0%) dal –1.5% registrato a settembre. In crescita anche la capacita’ di utilizzazione degli impianti, salita al 79.5%.

Ha deluso invece il dato sul settore immobiliare. Nel mese di ottobre, i nuovi cantieri edili negli Stati Uniti sono scesi del 5.6% a un valore annualizzato e destagionalizzato di 2.014 milioni di unita’.Gli economisti si attendevano in media un valore di 2.060 milioni di unita’. In calo anche le licenze di costruzione, diminuite del 6.7% a 2.071 milioni di unita’.

Ricordiamo che alle 18:00 ora italiana e’ atteso il dato sul Philadelphia Fed. Le previsioni degli analisti sono per una crescita a 15 punti.

Buone le notizie dal fronte societario, in particular modo dal comparto tecnologico. Nell’after hour di mercoledi’, Network Appliance, la societa’ produttrice di periferiche per l’immagazzinamento dati, ha riportato utili trimestrali superiori alle attese degli analisti. Il titolo e’ cresciuto di oltre il 4.5%.

Positivi anche i numeri di Brocade Communications Systems, gruppo sviluppatore di software adotatto nei networks. Il titolo e’ in progresso di quasi il 6%.

Segnaliamo, infine, che il colosso Internet Google ha superato in mattinata l’importante soglia psicologica dei $400, portandosi ad un picco di $403, nuovo massimo storico.

Nel comparto energetico, in seguito al deludente dato sulle scorte comunicato nella giornata di mercoledi’, continua ad avanzare il petrolio. In questo momento il contratto futures con scadenza dicembre segna un progresso di 60 centesimi a quota $58.48 al barile.

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Sugli altri mercati sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.49% contro il 4.48% di mercoledi’. L’oro guadagna $5.60 a $484.70 all’oncia (massimi di 18 anni) e l’euro viene scambiato a quota 1.1705 contro il dollaro.