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WALL STREET: ALERT UTILI, RIALZISTI NELL’ANGOLO

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Le deboli previsioni sui risultati dei prossimi mesi offerti dalle aziende americane continuano ad alimentare i timori su un brusco rallentamento economico. Gli indici azionari restano deboli a meta’ giornata, il Dow Jones segna una perdita di 280 punti dopo essere arrivato a segnare una perdita intraday di 411 punti sul bottom. A limitare le vendite sull’hi-tech sono le buone performance di Apple e Yahoo! (vedi sotto). Mostra i muscoli il dollaro, con l’euro ai minimi di due anni. In calo, sotto la soglia dei $70, il petrolio.

A preoccupare gli investitori e’ l’outlook sull’economia, posizionata per un ulteriore rallentamento, come confermano gli ultimi dati macro e le stime aziendali, nella maggior parte dei casi inferiori al consensus. “I fondamentali restano un problema, soprattutto riguardo alle prospettive societarie e alla spesa dei consumatori” affermano gli analisti di UBS che raccomandano di rimanere sulla difensiva e continuare a preferire l’azionario americano a quello europeo. “Fino ad ora i profitti globali sono in ribasso del 15% dai picchi, nei precedenti cicli sono arrivati a segnare cali del 30-40%”.

Alcuni segnali incoraggianti continuano ad arrivare dal mercato del credito, con il Libor (il tasso di riferimento applicato nei prestiti interbancari) sceso ai minimi di 4 anni, in risposta alle ultime manovre di politica monetaria. Ma il fatto non sembra essere sufficiente a distendere il clima tra gli operatori.

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In giornata non sono attesi dati di rilievo sulla congiuntura Usa. Particolarmente ricco pero’ il calendario delle trimestrali societarie. Tra i Big del Dow Jones, Merck, Boeing ed AT&T hanno deluso le attese degli analisti, la casa farmaceutica ha annunciato anche un taglio della forza lavoro. Ha invece fatto meglio del consensus il colosso fast food McDonald’s, unico componente dell’indice industriale a muoversi al rialzo.

A muoversi in controtendenza sono Apple e Yahoo!. L’azienda di Cupertino ha riportato un incremento dei profitti migliore delle attese grazie alle forti vendite del nuovo modello di iPhone (3G). L’outlook emesso dall’azienda e’ risultato particolarmente debole, ma gli investitori non sembrano darvi peso, considerando l’atteggiamento spesso conservativo dell’azienda nelle previsioni. Il gruppo media online ha invece riportato risultati peggiori del consensus ma l’annuncio di un nuovo taglio di posti di lavoro sta aiutando il titolo a spingersi al rialzo. Dopo la chiusura delle borse sara’ il gruppo retail attivo sul Web, Amazon.com, a comunicare gli utili.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Computer Storage & Peripherals +2.7%, Thrifts & Mortgages +1.7%, Health Care Facilities +1.3%, Railroads +1.0%, e Internet Software & Services +0.7%. Tra i piu’ forti ribassi: Coal & Consumable Fuel -14.0%, Gold -11.2%, Diversified Metals & mining -10.9%, Oil & Gas Drilling -10.5%, e Motorcycle Manufacturing -9.5%.

Alle 12.30 EDT il volume di scambio e’ di 447 milioni di pezzi al NYSE e 952 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 412 a 2246 al Nyse e 669 a 1960 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 4 a 248 al NYSE e 2 a 160 al Nasdaq.

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