Wall Street consolida il trend in territorio negativo a margine del NAPM non manifatturiero attestatosi nel mese di luglio a 48,9 contro i 51,2 del mese precedente.
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A incidere quest’oggi e’ in particolare il dato relativo al tasso di disoccupazione negli Stati Uniti portatosi in luglio al 4,5%, ben al di sopra delle aspettative.
In piu’, il numero dei posti di lavoro persi nel settore non agricolo e’ stato di 42.000.
Un sondaggio condotto dall’agenzia di stampa Dow Jones insieme al canale televisivo finanziario CNBC tra gli economisti di Wall Street aveva previsto una crescita del dato al 4,7%. Gli economisti si attendevano anche 55.000 posti di lavoro persi.
Nonostante la positivita’ del dato, la freddezza con cui Wall Street ha accolto il numero si spiega con l’incertezza da parte degli investitori riguardo a un prossimo taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve il 21 agosto.
Sul fronte del Dow Jones sta incidendo in maniera significativa Walt Disney (DIS – Nyse), che ha riportato per il secondo trimestre dell’anno, il suo terzo fiscale, un utile netto di $392 milioni, pari a $0,19 per azione.
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Sui listini in generale, stanno mostrando una tendenza al rialzo i settori bevande analcoliche, grande distribuzione, sanitario, prodotti per la casa, tessile, biotech.
In ribasso, invece, i settori semiconduttori, infrstrutture per le tlc, difesa, alluminio, media.
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WALL STREET: I TITOLI CHE MUOVONO IL MERCATO
