L’entusiasmo per l’azionario e l’ottimismo sull’economia Usa permettono a Wall Street di aprire la prima seduta del nuovo anno all’insegna degli acquisti.
“Non c’e’ ragione per aspettarsi un ritracciamento dei listini almeno fino alla prossima stagione delle trimestrali”, ha spiegato a Marketwatch Marc Pado, strategist per gli USa di CAntor Fitzgerald.
I Buy a New York seguono quelli osservati sulle borse europee, che viaggiano all’insegna della tonicita’ sostenute dal settore auto. In Corea l’indice Kospi Composite ha segnato un +0,9% a 2070.08, terminando al di sopra dei massimi storici registrati il 31 ottobre 2007 a 2064.85. Si ricorda che oggi i mercati di Giappone, Cina e Londra sono chiusi per festivita’.
I listini in generale beneficiano del dato sull’andamento del settore manifatturiero cinese, sotto le attese e inferiore al dato di novembre, che secondo alcuni analisti e’ la prova che l’economia cinesa ha avuto il suo picco nel terzo trimestre del 2010. Cio’ significa che il rallentamento dell’economia potrebbe scoraggiare Pechino da nuovi aggressivi rialzi dei tassi di interesse.
A spingere al rialzo i futures Usa anche la fiducia sui dati macro che verranno pubblicati in settimana. Focus sul rapporto del lavoro di venerdi’ mentre oggi si guarda all’ISM Manifatturiero di dicembre e alla spesa per le costruzioni di novembre (alle 16:00 ora italiana).
Le prime ore di questa prima seduta del 2011, per Piazza Affari, sono state decisamente movimentate; l’ingresso nel Ftse Mib dei due titoli Fiat si è tradotto infatti in aggiustamenti e in errori di carattere tecnico che hanno portato il Ftse Mib a registrare una performance negativa, quando invece il listino era ben comprato, sia sul fronte degli industriali che dei titoli bancari.
Piazza Affari ha ben accolto doppio debutto di Fiat Spa e Fiat Industrial. Un doppio debutto che è stato commentato dallo stesso amministratore delegato Sergio Marchionne e che ha scatenato un’ ondata di giudizi, per lo più positivi, da parte di analisti e broker.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, ifutures sul petrolio con consegna febbraio sono in rialzo dello 0,86% a quota $92,17 il barile. Il derivato con scadenza febbraio dell’oro segna +0,10% a $1.420 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro e’ in calo dello 0,42% a quota $1,3328. Quanto ai Treasury, il rendimento del decennale vale il 3,3890% (+0,0840 punti base).