*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.
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La sessione di oggi si e’ aperta in denaro. Il dato macro sul prodotto interno lordo e’ risultato al di sopra delle stime (+3.8% vs +3.6%). Microsoft (MSFT) ha pubblicato risultati superiori alle attese, ma ha fatto commenti non positivi per il prossimo trimestre. Infine, sia Chevron (CVX) che Bristol-Myers (BMY) hanno fornito risultati deludenti.
Al momento, l’indice Dow Jones e’ in ribasso di 46 punti a 10298, Nasdaq e’ in lettera di 15 punti a 2084 e l’S&P500 sta perdendo 3 punti a 1187.
Positive le performances dei settori prodotti agricoli, acciaio e software; in ribasso invece semiconduttori e oro.
L’indice VIX si trova al livello di 14.85. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di +900. I volumi sul NYSE sono di 667 milioni di titoli scambiati.
L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10230, solo 74 punti al di sopra del livello di rottura di 10156. Ci troviamo dunque ora di fronte alla concreta possibilita’ di una continuazione del ribasso di ieri e di una chiusura al di sotto di 10200 che potrebbe portare il mercato fino a 10000. E’ da sottolineare inoltre la totale mancanza di forza relativa mostrata da tecnologia ed “internals”.
TRADING OPERATIVO:
Questa mattina, tra le nostre posizioni, si sta distinguendo in positivo il titolo di SONS che sta guadagnando oltre il 2%. IN rialzo anche MOT dello 0.4%, mentre SWIR sta perdendo lo 0.8%.
Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 10 sezioni in tempo reale
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DA QUI ALLA CHIUSURA:
Lunedi’ mattina, saranno pubblicati i dati macro sul reddito/spese personali e sul “PMI” di Chicago.
POSIZIONI RIALZISTE:
LDIS (APERTA IL 12/9 A $6.99; CHIUSA IL 24/10 A $6.30; PERF –9.87%)
SWIR (APERTA IL 28/9 A $11.04; ATTUALE $11.16; PERF +1.09%)
SONS (APERTA IL 19/10 A $4.70; ATTUALE $4.49; PERF –4.47%)
MOT (APERTA IL 25/10 A $4.70; ATTUALE $21.0; PERF +0.96%)
BORSA: NEW YORK; VERSO IL RIMBALZO, MA PESA CIA-GATE/ANSA
Sembra profilarsi una giornata di Borsa all’ insegna del rimbalzo tecnico oggi a New York, favorita dal dato superiore alle previsioni circa la crescita del prodotto nazionale lordo nel terzo trimestre, che in base alla prima stima ha segnato un +3,8%. Più ancora del tasso di crescita del pil ha giovato all’ andamento delle contrattazioni il fatto che l’ inflazione sembra essere sotto controllo, perlomeno l’ indice ‘core’ (depurato da cibo e petrolio) che ha registrato un tasso annuale di incremento dell’ 1,3%, il più modesto dal secondo trimestre di due anni fa.
In effetti, il fatto che il pil continui a correre sulla carta avrebbe dovuto destare più di un’ apprensione in Borsa, tenuto conto che una dinamica di questo tipo avrà come conseguenza inevitabile il proseguimento della serie di rialzi del costo del denaro che la Federal Reserve persegue ininterrottamente dal giugno del 2004. Il fatto che l’ inflazione resti moderata, peraltro, in questo contesto contribuisce ad alleggerire le preoccupazioni legate a questo scenario.
Dopo essere saliti di circa un punto percentuale sulla scia del dato relativo al pil, gli indici hanno però leggermente frenato, dopo la notizia relativa all’ incriminazione di Lewis Libby, capo di gabinetto del vicepresidente Dick Cheney, nell’ ambito dello scandalo del Cia-gate.
Oggi ancora una volta l’ attenzione degli operatori è rivolta sopratutto alle società che hanno diffuso i conti trimestrali. Microsoft, che ha presentato la trimestrale ieri a Borsa chiusa, dopo un andamento al ribasso in mattinata sui mercati europei guadagna a New York 50 cents, a 25,35 dollari, nonostante che dal gruppo di Bill Gates siano venute indicazioni al di sotto delle previsioni degli analisti relativamente al ‘quarter’ in corso. Va detto anche che gli analisti di CSFB hanno alzato al livello di ‘outperform’, cioé meglio del mercato, la valutazione sul titolo.
Di rilievo inoltre il balzo in avanti di Avon, il colosso della cosmetica che guadagna il 9% a 26,36 dollari, dopo aver riportato un utile netto di 1,88 miliardi di dollari, superiore alle attese. Altra società premiata dalla Borsa è Archer Daniels, azienda-leader nella lavorazione del grano, che guadagna 1,25 dollari, a 24,5 dollari, in quanto la trimestrale ha evidenziato una crescita dei profitti.
Fra i farmaceutici, Bristol-Myers Squibb perde invece 88 cents, a 20,79 dollari, dopo aver tagliato le stime di utile 2005 a 1,48/1,58 dollari. In caduta libera inoltre Maxim Integrated Products, azienda che produce semiconduttori al servizio dell’ elettronica da consumo e che lascia sul terreno il 12% a 34,19 dollari, nonostante che i profitti nel terzo trimestre siano stati in linea con le previsioni.
Nel comparto dell’ intrattenimento, RealNetworks, cui fa capo un servizio di musica online, perde parecchio, cioé 79 cents, a 7,79 dollari, dopo aver preannunciato un utile di 1,42/1,48 dollari nel quarto tirmestre, inferiore alle stime degli analisti di Thomson Financial.
Fra i farmaceutici, Mylan Laboratories (medicinali generici) cede 2,13 dollari, a 19,48 dollari, in quanto l’ utile trimestrale, pari a 22 cents, è stato al di sotto delle previsioni. Fra le blue-chips, di rilievo il recupero di General Motors, in progresso dell’ 1,47% a 27,59 dollari dopo la caduta di ieri sulla scia dell’ apertura dell’ indagine da parte della Sec, la Consob statunitense.