Società

WALL STREET: AL GIRO DI BOA INDICI CONTRASTATI

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in leggera lettera. Il dato macro sugli ordinativi di beni durevoli e’ sceso del 10.2%. Il prezzo del greggio e’ a $62.40 al barile, in rialzo di oltre il 3%.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in ribasso di 31 punti a 11036 il Nasdaq e’ invariato a 2278 e l’S&P500 a 1287.
Positive le performances dei settori oro e metalli.

L’indice VIX si trova al livello di 11.64. L’indice “advance/decline” sta facendo segnare una lettura di +100. I volumi sul NYSE sono di 621 milioni di titoli scambiati.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, tutte le nostre posizioni sono in ribasso con l’eccezione di ZL che guadagna qualche centesimo. HON e FILE perdono lo 0.5%, mentre SSTI perde il 2% circa.

Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 8 sezioni in tempo reale
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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Lunedi’ mattina, sara’ pubblicato il dato macro sulle vendite di nuove case.

POSIZIONI RIALZISTE:

HON (APERTA IL 21/12 A $38.00; ATTUALE $41.19; PERF. +8.39%)

LSCC (APERTA IL 29/12 A $4.36; CHIUSA IL 25/1 A $4.94; PERF. +13.30%)

RFMD (APERTA IL 29/12 A $5.58; CHIUSA IL 25/1 A $7.33; PERF. +31.86%)

SSTI (APERTA IL 29/12 A $5.16; ATTUALE $4.71; PERF. –8.72%)

ZL (APERTA IL 29/12 A $2.02; ATTUALE $2.16; PERF. +6.93%)

NASI (APERTA IL 29/12 A $2.0; CHIUSA IL 8/2 A $2.60; PERF. +30.0%)

FILE (APERTA IL 25/1 A $27.35; ATTUALE $26.11; PERF –4.53%)

BORSA: NEW YORK; SEDUTA SENZA STORIA, BENE PETROLIFERI/ANSA

Seduta senza storia quella odierna di Borsa a New York, con gli indici di riferimento poco mossi, in assenza di notizie in grado di calamitare l’ attenzione degli operatori, mentre il comparto ‘oil’ alza la testa in concomitanza con il rialzo del prezzo del greggio. L’ unico dato macroeconomico in programma, cioé l’ andamento degli ordinativi di beni durevoli a gennaio, non ha smosso il mercato, anche se la caduta degli ordini è stata vistosa, -10,2%.

Peraltro, al netto dei Trasporti gli ordini sono cresciuti in linea con le attese, +0,6%. La crescita delle quotazioni del petrolio, dovuta al fallito attentato ad un’ importante raffineria saudita ed all’ escalation della tensione in Nigeria, ha portato all’ insù appunto i titoli del settore, con Ecxxon Mobil che avanza di 57 cents, a 60,4 dollari, mentre Chevron guadagna 67 cents, a 57,81 dollari.

Male il comparto del commercio al dettaglio, con Gap che cede 70 cents, a 18,4 dollari, dopo che la catena dell’ abbigliamento ha preannunciato un utile per azione di 1,26/1,30 dollari su base annua, al di sotto delle attese degli analisti di Thompson Financial (1,34 dollari). Nel quarto trimestre inoltre i profitti di Gap sono scesi dell’ 11% a 337 milioni di dollari. Sulla scia della performance debole del titolo Gap, in calo anche Nordstrom, la catena di generi di qualità, -5,1% a 37,99 dollari, in quanto la società ha preannunciato un utile per azione di 39-44 cents, al di sotto delle aspettative.

In controtendenza è invece Kohl’ s, +5,6% a 46,99 dollari, in quanto la catena che opera nella vendita di prodotti a basso prezzo ha comunicato un utile per azione nel quarto trimestre di 1,08 dollari, sopra le previsioni degli analisti. Fra gli altri titoli, H&R Block perde 1,76 dollari, a 23,43 dollari, in quanto il leader nell’ assistenza fiscale ha abbassato le sue stime di utile per azione per l’ esercizio 2006, a 1,65/1,85 dollari.

In forte ribasso inoltre ancora Dana, azienda che opera nella componentistica per auto, -26 cents a 2,89 dollari. In quest’ ottava il titolo è arretrato di ben il 32% dopo che la società ha fatto slittare la decisione circa il pagamento del dividendo da 1 cent relativamente al primo trimestre. Secondo il Wsj Dana si è affidata alle ‘cure’ di Miller Buckfire & Co., azienda che opera nel salvataggio di imprese in difficoltà.

Attorno alle 18.30 ora italiana l’ indice Dow Jones segna -0,21% a 11.046,0 punti, il Nasdaq composite +0,12% a 2.281,95 e lo S&P 500 +0,1% a 1.289,12.