Wall Street ai massimi di 4 mesi, aiutata da M&A e Dow Theory

di Redazione Wall Street Italia
20 Settembre 2010 22:00

Seduta in forte rialzo a Wall Street, che allunga cosi’ il rally di settembre, mentre attende con impazienza di ricevere ulteriori dettagli sull’evoluzione dell’economia americana. Per ora quelli a disposizione sono stati accolti con entusiasmo dagli operatori.

Il Dow Jones ha guadagnato l’1.37% a quota 10753.62, il Nasdaq l’1.74% a 2355.83 punti e l’S&P 500 l’1.52% in area 1142.71.

A favorire il mercato sono le notizie secondo cui la recessione e’ ufficialmente finita a giugno 2009. Questo nonostante gli ultimi dati sulla congiuntura economica non si possano certo considerare confortanti: l’indice che misura la fiducia dei costruttori di case e’ rimasto invariato ai minimi di marzo 2009.

La settimana scorsa il paniere allargato ha guadagnato l’1.4%, registrando la sua terza settimana consecutiva di rialzi. Il Nasdaq e’ in progresso da otto giornate di scambi. Se il mercato ha mantenuto un certo tono positivo e’ anche grazie all’aiuto dell borse europee, favorite a loro volta dalle notizie arrivate dal Golfo del Messico. BP, gigante petrolifero britannico, ha finalmente completato con successo le operazioni per la chiusura della falla nel pozzo di Macondo.

Ma a mantenere alto il sentiment del mercato e’ sopra ogni altra cosa il rapporto del National Bureau of Economic Research, secondo cui la recessione e’ ufficialmente terminata l’estate scorsa, a giugno 2009. Sarebbe dunque finito il piu’ lungo periodo di decrescita economica dal dopoguerra a oggi.

Da non sottovalutare il ruolo chiave giocato dalla teoria del Dow, che ha lanciato un chiaro segnale di Buy. Uno dei motivi per cui il mercato sale e’ infatti che sia il Dow Industrial che l’S&P 500 sono riusciti a chiudere sopra i massimi del 9 agosto, un evento che rappresenta un segnale di Buy secondo il venerabile servizio TheDowTheory.com diretto da Jack Schannep. I livelli cruciali da tenere sotto osservazione, sempre secondo l’interpretazione sopra citata, sono 10698.75 per il paniere delle blue chip e l’area 1127.59 per l’indice allargato.

Domani invece l’attenzione sara’ completamente dedicata alla Federal Reserve, che annuncera’ la decisione sui tassi di interesse. Gli economisti non prevedono alcun cambiamento nello status quo sul costo del denaro, ma probabilmente verra’ annunciato qualche dettaglio sulle prossime misure di quantitative-easing. Quello che verra’ stabilito potrebbe influenzare in maniera decisiva le prossime sedute. Occhi anche sull’intervento del presidente Obama sull’economia.

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In ambito societario, Arrow Electronics ha annunciato che acquistera’ Nu Horizons per $7 per azione in contanti, mentre IBM (IBM) ha intenzione comprare Netezza per $27 per titolo ovvero $1.7B. Sempre sul fronte M&A, Internet Brands fa un balzo di oltre il 40% dopo che la societa’ di private equity Hellman & Friedman ha annunciato l’acquisto dell’azienda per $640 milioni.

Quanto alle trimestrali, Lennar e’ tornata redditizia nel terzo trimestre. Conti convincenti quelli dell’azienda di carte di credito Discover Financial, i cui titoli fanno un bel balzo. La societa’ componente del Dow Verizon, operatore tlc, dovrebbe nominare oggi il Ceo in carica della divisione Verizon Wireless Lowell McAdam anche presidente e chief operating officer.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna ottobre avanzano dell’1.63% a $74.86 il barile. Il derivato con scadenza dicembre dell’oro segna +0.27% a $1279 l’oncia, dopo essere salito su nuove vette al rialzo. Sul fronte valutario l’euro ha chiuso in lieve rialzo a quota $1.3065. Il rendimento dei Treasury decennale ha perso 4 punti base a quota 2.7060%.