A poco meno di due ore dalla chiusura delle contrattazioni, le borse americane continuano la corsa al rialzo, viaggiando sui massimi di seduta.
Da segnalare che in questa giornata di ritorno ai guadagni per i mercati, i volumi di scambio sono in salita rispetto alle sedute di martedì e lunedì, caratterizzate invece da forti vendite ma con scambi moderatamente bassi. Si tratta senza dubbio di un dato moderatamente incoraggiante, anche se bisogna sottolineare che l’entita’ del miglioramento dei volumi è lieve.
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A guidare i rialzi, il settore hi-tech – in particolare volano i semiconduttori (SOX) – e il biotech (BTK) sulla scia di alcune note decisamente positive espresse dalle banche d’investimento (tra queste il commento incoraggiante di Soundview sulla svolta degli ordini di infrastrutture chip nel primo trimestre 2003).
Performance all’insegna dei guadagni anche per i finanziari (DJ_FIN) che attirano gli acquisti degli investitori rassicurati dal commento favorevole di UBS Warbur su Citigroup (C – Nyse ) e dalla notizia che la seconda piu’ grande banca americana, JP Morgan (JPM – Nyse ), non e’ esposta in alcun modo alla bancarotta di National Century Financial Enterprises. Tra l’altro sul gruppo circolano rumor di un possibile aumento del rating sul debito.
Sul fronte macroeconomico, il forte calo di ottobre dei nuovi cantieri edili ha avuto un impatto negativo solo sulle prime battute, in quanto, come hanno rassicurato alcuni esperti, tra cui Tony Crescenzi, responsabile dell’Ufficio Studi della boutique finanziaria Miller Tabak & Co., il settore immobiliare rimane solido e il ribasso di ottobre puo’ essere in parte spiegato come una “correzione” della forza straordinaria del mese precedente che aveva visto I nuovi cantieri raggiungere il livello piu’ alto di 16 anni. Il dato, fa notare Crescenzi, e’ poi in controtendenza con altri importanti indici del settore e d’altronde lo stesso sotto-dato sui permessi edilizi, indicatore principale dei cantieri che saranno aperti in un prossimo futuro, e’ cresciuto in ottobre suggerendo il ritorno di una crescita per i nuovi cantieri nei prossimi mesi.
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