Un’altra seduta positiva a Wall Street nel giorno della Fed. L’indice Dow Jones ha chiuso in rialzo dell’1,46% a quota 9748 (+140 punti), il Nasdaq e’ salito del 2,62% a 1932, mentre lo S&P500 ha terminato la seduta in crescita dell’1.52% a 1046.
La borsa di New York e’ cresciuta grazie a una rinnovata ondata di ottimismo, anche sull’onda dei buoni dati macroeconomici, in particolare gli ordini di beni durevoli e la fiducia dei consumatori, ambedue migliori rispetto alle stime; ma il rialzo e’ stato sostanzioso soprattutto perche’ – come ampiamente atteso dal mercato – il Federal Open Market Committee, il braccio operativo della Federal Reserve, ha lasciato martedi’ invariato il costo del denaro negli Stati Uniti.
L’overnight interbancario resta quindi all’1%, il livello piu basso degli ultimi 45 anni.
Da sottolineare che l’unica differenza tra questa dichiarazione e quella fornita il 16 settembre scorso riguarda il mercato del lavoro.
Infatti, nella precedente comunicazione il Fomc aveva sottolineato come il mercato del lavoro continuasse a indebolirsi mentre nella riunione di oggo lo scenario sembra in via di stabilizzazione.
Il che ovviamente ha dato un argomento in piu’ a chi e’ long, per continuare ad esserlo, rovinando invece i piani ai ribassisti.
Per tutti i dettagli sulla seduta, e per avere un quadro esatto di tutti i titoli in movimento, piu’ le informazioni relative all’intero mercato finanziario, clicca in Insider nelle sezioni Titoli Caldi e Target News
In ogni caso dei 30 componenti dell’indice Dow Jones ben 29 hanno chiuso in rialzo, e tra questi Altria (MO), Intel (INTC), Alcoa (AA), Home Depot (HD), Walt Disney (DIS), Hewlett-Packard (HPQ) e General Motors (GM).
Home Depot e 3M (MMM) hanno raggiunto il massimo delle ultime 52 settimane. Davvero notevole la forza del SOX: l’indice dei semiconduttori e’ salito del 6.28% (vedi Target News, in tempo reale per gli abbonati a INSIDER).