Wall Street accelera al rialzo a metà seduta

di Redazione Wall Street Italia
29 Aprile 2010 19:35

(Teleborsa) – Accelera al rialzo al giro di boa, la borsa di Wall Street che, dopo un avvio in frazionale rialzo, ora vede gli indici a stelle e strisce intenzionati ad una chiusura in verde brillante. Le paure di un contagio del debito sovrano europeo, che ieri come oggi, continua ad essere il tema dominante su tutti i mercati sembra in qualche modo essere stata esorcizzata dalla borsa di New York con gli investitori americani continuano incuranti sulla strada degli acquisti. Sul fronte macro, si sono attestate a 448 mila le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione relative alla settimana del 24 aprile 2010, in calo di 11.000 unità rispetto al dato precedente che è stato di 459.000 unità. Le attese degli analisti erano per un livello di circa 445 mila. Migliorato anche in marzo l’indice Fed Chicago sull’attività nazionale pur rimanendo ancora in negativo a -0,07 punti rispetto ai -0,44 rivisti del mese precedente. Sul valutario, il dollaro ritorna sui suoi passi dopo che ieri il biglietto verde ha beneficiato dell’impatto esercitato dalla crisi europea sulla valuta si Eurolandia. Il cross euro/dollaro si attesta a 1,3244 USD, con la divisa europea in risalita dello 0,28%. Tutto ciò nel day after del Fomc che ha lasciato, come previsto, il costo del denaro invariato, confermando che vi sono segnali di miglioramento sia nell’economia che nel mercato del lavoro. Il Dow Jones mostra un rialzo dell’1,2% a 11177,45 punti, l’S&P500 un incremento dell’1,29% a 1206,73 punti ed il Nasdaq una plusvalenza dell’1,38% a quota 2487,3. Tra i singoli titoli da segnalare la buona seduta di Palm, che guadagna oltre il 25%. Il titolo ha beneficiato della notizia che Hewlett-Packard Co. ha deciso di acquistare la società per 1,2 miliardi di dollari. La notizia non ha avuto invece un buon riflesso su Hewlett-Packard che cede lo 0,89%. Soffre Exxon Mobil che cede quasi un punto percentuale dopo conti che deludono. Giornata nera anche per Procter & Gamble. Le azioni della multinazinale produttrice di beni di consumo scivolano in fondo al Dow Jones con un calo dell’1,92%.