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WALL STREET A RILENTO, DOW INDEBOLITO DA CATERPILLAR

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Seduta caratterizzata dall’incertezza quella odierna a New York, con gli indici che tagliano il traguardo di meta’ seduta incerti tra denaro e lettera. Mentre aspettano con ansia di ottenere ulteriori dettagli sulla strategia di exit strategy che la Fed ha in mente, gli investitori sono rimasti delusi dalle previsioni sul 2010 di alcuni big societari, come Caterpillar, Boeing e United Technologies.

Dopo mezz’ora di scambi i titoli hanno imboccato la strada dei ribassi per via dei dati deboli giunti dal fronte immobiliare, con le vendite di case nuove che hanno subito un altro calo in dicembre, piu’ marcato delle stime e il secondo consecutivo su base mensile.

A Washington e’ un giorno pregno di avvenimenti cruciali: alle 20:15 italiane la Federal Reserve pubblichera’ il documento ufficiale sulla riunione di politica monetaria che tradizionalmente segue l’annuncio della decisione sui tassi; il segretario del Tesoro Tim Geithner sta testimoniando durante l’udienza sul caso di AIG, mentre stanotte, alle 3 italiane, il numero uno della Casa Bianca Obama terra’ il suo primo intervento sullo Stato dell’Unione.

Stando alle previsioni, il discorso di Obama dovrebbe concentrarsi sul mercato del lavoro e sull’economia in generale, con l’inquilino della Casa Bianca impegnato a respingere le critiche che gli sono piovute addosso per aver sprecato troppo tempo per mettere a punto e far approvare una riforma del sistema di assistenza sanitaria.

Sugli altri mercati l’euro prosegue in calo rispetto al biglietto verde a quota $1.4050, mentre i contratti sul greggio Usa si avvicinano a quota $75 il barile, nonostante il rialzo superiore alle previsioni delle scorte di petrolio.

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Nell’ultima serie di trimestrali societarie pubblicate, nel complesso le aziende hanno fatto meglio delle attese. Tuttavia piu’ di una blue chip ha emesso un outlook tiepido per il 2010, forse nel tentativo di sgonfiare le attese esageratamente ottimiste di Wall Street.

Il colosso industriale Caterpillar cede oltre il 6% a causa dell’emissione di un outlook debole per l’anno appena iniziato. Gli utili trimestrali sono invece risultati migliori delle stime. Il gigante dell’aerospazio Boeing ha riportato profitti superiori al previsto nel trimestre, ma le previsioni sul 2010 non ha convinto del tutto.

Anche United Technologies ha superato le attese, ma la societa’ produttrice di condizionatori d’aria e ascensori ha detto di aspettarsi attivita’ deboli nel settore della costruzione di prodotti domestici commerciali. Debolezza che potrebbe pero’ essere in parte offuscata da una crescita in Cina.

Oggi a San Francisco Apple alzera’ il velo sul suo tanto atteso computer “tavoletta”, che dovrebbe avere le sembianze di un iPhone piu’ grande (touch screen dai 7 ai 10 pollici). La presentazione e’ accompagnata dalla solita fanfara che circonda il lancio di un nuovo prodotto della casa californiana.

Yahoo e’ stata in grado di raggiungere i suoi obiettivi sugli utili, rendendo noto che dovrebbe farcela a registrare una crescita del fatturato nel primo trimestre. Si tratterebbe della prima volta in un anno e mezzo. Dopo il suono della campanella sara’ Qualcomm a riportare i propri conti.

Rimbalzano le banche dopo il sell-off di cui sono cadute vittima ieri verso il finale di seduta per via dei titmori dell’annuncio di un giro di vite sul settore da parte di Washington in vista del discorso dell’inquilino della Casa Bianca sullo Stato dell’Unione. Il voto al Senato per la conferma di Ben Bernanke al timone della Federal Reserve e’ atteso invece per domani.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti:
Biotech: BBH +2.1%, Volatility-VXX +1.6%, Regional Banks-RKH +1.4%, Bank-KBE +1.2%, U.S. Fiancnial Services-IYG +1.0%, Semis-SMH +0.9% e Sweden-EWD +0.8%. Le peggiori: Natural Gas-UNG -3.9%, Coal-KOL -3.4%, Base Metals-DBB -3.0%, Solar Energy-TAN -2.5%, Metals and Mining-XME -2.4%, Steel-SLX -2.4%, Spain-EWP -2.2%, Mexico-EWW -2.1%, Materials-IYM -1.9% e Gold Miners-GDX -1.7%.

Alle 18:45 circa il volume di scambio e’ di 456 milioni di pezzi al NYSE e 1.05 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1039 a 1924 al Nyse e 1244 a 1321 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 42 a 10 al NYSE e 24 a 14 al Nasdaq.