Società

WALL STREET: A META’ SEDUTA INDICI USA CONTRASTATI

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta mista. Il dato macro sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione e’ risultato positivo, il piu’ basso livello degli ultimi 4 anni. Aetna (AET), Office Depot (ODP) e Waste Management (WMI) hanno fornito risultati trimestrali superiori alle attese. Il mercato rimane in attesa dei risultati di Dell (DELL) previsti per questa sera dopo la chiusura. Le previsioni sono di $0.36 ad azione.

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Al momento, l’indice Dow Jones e’ in denaro di 41 punti a 10705, il Nasdaq è in ribasso di 4 punti a 2048 e l’S&P500 sta guadagnando 2 punti a 1194.
Positive le performances dei settori energia e finanziari; in ribasso software, servizi per le telecomunicazioni e biotecnologia.
Le letture del rapporto “put-call” sono estremamente elevate: 340% alle 10:00 e 345% alle 11:00.

L’indice VIX si trova al livello di 11.82. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura quasi invariata. I volumi sono di 636 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha chiuso vicino ai minimi della sessione a 10664, il Nasdaq ha terminato a 2052 ed infine, l’indice dei semiconduttori SOXX ha perso quello che aveva guadagnato martedi’.

Siamo comunque dell’opinione che il ribasso di ieri sia stato salutare per il mercato e che si sia trattato semplicemente di una pausa. Rimaniamo in attesa di vedere se i risultati trimestrali di Dell (DELL) di questa sera saranno in grado di risollevare in qualche modo i maggiori indici. Se invece il ribasso dovesse continuare, ci auguriamo che gli “internals” siano di qualita’ e che la pressione in vendita non sia troppo intensa.

TRADING OPERATIVO:

Ieri mattina, abbiamo deciso di applicare una stop loss su SYNA e chiudere la posizione.
Abbiamo poi aperto una nuova posizione su Seagate Technology (STX), dopo che Goldman Sachs ha alzato le stime. Il titolo sta rompendo al rialzo una configurazione di tre mesi a manico (“handle”) oltre i $18. Inoltre, STX dovrebbe beneficiare indirettamente dai risultati trimestrali di Dell (DELL), previsti per questa sera dopo la chiusura.

Questa mattina, abbiamo aperto un’altra posizione rialzista su Tessera Tech. (TSRA), dopo i recenti innalzamenti di stime su diversi titoli del comparto dei semiconduttori. Il titolo ha toccato ieri un nuovo massimo delle ultime 52 settimane a $41.56, prima di scendere e intorno ai $38.70. Inoltre, la societa’ ha fatto commenti positivi circa per i risultati del trimestre . Al momento, TSRA sta scambiando in lettera dello 0.5%.

Tra le nostre posizioni, si sta distinguendo in negativo i titoli di GILD –2%, YHOO –2.1%, NTAP –1.9%, AMWD –2.4%, NTAP –1.8%, LCRY –1.3%, STX –1.4% e NMGA –0.8%. Infine, NVLS e DELL stanno scambiando in rialzo di circa lo 0.3%.

DA QUI ALLA CHIUSURA:

Tutti gli occhi sono puntasi su Dell (DELL) che questa sera pubblichera’ i risultati trimestrali. Pubblicheranno inoltre Analog Devices (ADI) e Pixar Animation (PIXR), fra le altre.

POSIZIONI RIALZISTE:

GILD (APERTA IL 27/9 A $35.80; ATTUALE $30.70; PERF –14.25%)

TWP (APERTA IL 29/9 A $43.65; CHIUSA IL 8/2 A $49.12; PERF +12.53%)

KLAC (APERTA IL 7/10 A $43.15; CHIUSA IL 8/2 A $49.64; PERF +15.04%)

TXN (APERTA IL 7/10 A $22.81; CHIUSA IL 8/2 A $25.50; PERF +11.79%)

NMGA (APERTA IL 23/11 A $68.40; ATTUALE $72.34; PERF +5.76%)

COH (APERTA IL 23/11 A $49.0; CHIUSA IL 8/2 A $55.62; PERF +13.51%)

NVLS (APERTA IL 3/12 A $29.40; ATTUALE $27.46; PERF –6.60%)

YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; ATTUALE $32.92; PERF –12.56%)

NTAP (APERTA IL 7/1 A $30.60; ATTUALE $30.31; PERF –0.95%)

AMWD (APERTA IL 19/1 A $45.20; ATTUALE $42.16; PERF –6.73%)

AAPL (APERTA IL 25/1 A $71.10; CHIUSA IL 31/1 A $75.95; PERF +6.82%)

LSI (APERTA IL 26/1 A $5.35; CHIUSA IL 28/1 A $5.91; PERF +9.85%)

FFIV (APERTA IL 2/2 A $46.80; CHIUSA IL 8/2 A $48.82; PERF +4.32%)

IPMT (APERTA IL 4/2 A $46.30; CHIUSA IL 8/2 A $48.0; PERF +3.67%)

DELL (APERTA IL 4/2 A $41.10; ATTUALE $41.08; PERF –0.05%)

LCRY (APERTA IL 7/2 A $22.20; ATTUALE $22.67; PERF +2.12%)

SYNA (APERTA IL 7/2 A $34.70; CHIUSA IL 9/2 A $32.50; PERF –6.34%)

STX (APERTA IL 9/2 A $17.45; ATTUALE $17.01; PERF –2.52%)

TSRA (APERTA IL 10/2 A $38.60; ATTUALE $38.50; PERF –0.26%)



BORSA: WALL STREET CONTRASTATA, ERICSSON PESA SU NASDAQ/ANSA

ROMA, 10 feb – Wall Street procede contrastata. Le blue chip sono le più toniche, giovandosi dell’euforia diffusa sul mercato dal profilarsi di un altro grosso merger nel comparto telefonico (Verizon avrebbe avanzato una proposta informale di acquisto per Mci, secondo il Wsj), di trimestrali positive da parte delle big delle assicurazioni salute e di dati positivi quali la riduzione del disavanzo commerciale Usa a dicembre (pur in un 2004 dal deficit record) e l’inaspettato calo dei sussidi disoccupazione settimanali.

Venti positivi che hanno però meno impatto sullo S&P 500, indebolito dalla risalita del greggio registrata oggi, e non sono proprio avvertiti dal Nasdaq, su cui pesa la trimestrale deludente della big dei cellulari Ericsson. Il listino dei tecnologici anche ieri aveva sofferto una giornata-no al traino della trimestrale deludente di Cisco.

Guardando all’andamento dei singoli titoli, American International Group (Aig), la big delle assicurazioni per capitalizzazione, sale del 2%, a 70,73 dollari, all’indomani della comunicazione di utili trimestrali in rialzo dell’11%. Procede lanciata anche Aetna, colosso delle assicurazioni sanitarie, che guadagna il 4,6%, a 134,45 dollari, dopo aver diffuso una trimestrale superiore alle attese, aver rialzato le stime per il 2005 e aver raddoppiato il dividendo.

Le american depositary receipts di Ericsson mandano invece giù, come dicevamo, il Nasdaq. Il gruppo svedese scivola del 9%, a 28,60 dollari. Sul listino dei tecnologici brilla invece Cognizant Technology Solutions, che balza del 12%, a 41.03 dollari, dopo che il provider di servizi hi-tech ha comunicato un balzo degli utili trimestrali, al traino della domanda per i suoi servizi software a basso prezzo dislocati in India.

Giornata sì anche per Sara Lee, che balza del 4%, a 23,81 dollari, dopo che la big dell’alimentare e abbigliamento ha comunicato novità riorganizzative, che includono lo spin-off dell’abbigliamento – tra cui marchi famosi come Hanes e Playtex per l’intimo e Champion per lo sport – e la vendita di altre divisioni. La ristrutturazione sarà guidata dal nuovo a.d. e presidente Brenda Barnes.

Sorride anche il colosso telefonico Verizon, che sale di 14 cents, a 36,20 dollari, dopo che il Wall Street Journal ha riportato la notizia della sua proposta di acquisto informale, per 6,3 miliardi di dollari in azioni e cash, nei riguardi di Mci. Quest’ultimo cede a sua volta 33 cents, a 20,53 dollari.

Quando sono trascorse circa tre ore dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones sale dello 0,37% (10.703,72 punti), lo S&P 500 avanza dello 0,11% (1.193,27) e il Nasdaq cede lo 0,21% (2.048,31).