Economia

Wall Street a metà seduta decide per gli acquisti

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – Continua la seduta all’insegnadegli accquisti la Borsa di Wall Street, che dopo un avvio sotto la linea di parità, ora mostra gli indici a stelle e strisce in lieve rialzo. La giornata degli indici americani è stata caratterizzata quest’oggi da un elevata erraticità. A deprimere il sentiment degli investitori ci ha pensato, subito prima dell’avvio il dato sui sussidi settimanali di disoccuapazione risultati in crescita oltre le attese degli analisti. La giornata è stata ricca di dati macro con il dato sui prezzi alla produzione che, nel mese di gennaio, è salito dell’1,4% battendo le attese degli analisti erano per una salita dello 0,9%. Stessa intonazione per l’indice FED di Philadelphia Fed ha battuto il consensus, mentre delude il leading indicator di gennaio che è salito dello 0,3% ma al di sotto di quanto atteso dai mercati. Intanto, il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha firmato oggi un ordine esecutivo per la creazione di una nuova commissione bipartisan anti deficit per porre un freno all’enorme spesa pubblica e all’esplosione del debito. Obama ha sottolineato come gli Stati Uniti debbano porre fine alle “stravaganti spese del Governo”. Inoltre, il presidente americano è tornato sull’argomento occupazione spiegando che comunque l’obiettivo a breve termine dell’amministrazione Obama rimane quello della creazione di posti lavoro. Sul fronte valutario, torna a ruggire il dollaro nei confronti dell moneta unica. Al momento l’euro scambia a 1,3593 dollari dopo aver toccato massimi di 1,3655 USD. Il dollaro ha subito una battuta d’arresto quando è stato diffuso il dato sui sussidi americani. Il biglietto verde ha però poi recuperato. Freccia verde per il prezzo del greggio, con il Wti a 78,48 dollari al barile nel giorno in cui sono state diffuse le scorte di petrolio settimanali statunitensi risulate in salita. Il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,30% a 10340,08 punti, l’S&P500 un incremento dello 0,20% a 1101,71 punti ed il Nasdaq una plusvalenza dello 0,19% a quota 2223,2.